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Chi prenderà il posto di Marco Bortolami al Benetton, dopo l’annuncio che l’ex capitano dell’Italia lascerà Treviso al termine della stagione corrente con un anno di anticipo rispetto alla scadenza prevista a fine giugno 2026?

Dal club biancoverde non trapela alcun nome.

La stampa veneta ha provato a tracciare un identikit del possibile successore: “Il profilo cercato dal direttore generale Antonio Pavanello sembra essere quello di un allenatore italiano, già con una esperienza nella gestione di una franchigia, in grado di valorizzare al massimo i giocatori che ha a disposizione, in particolare i giovani”.

A questa descrizione mancherebbe solo il nome: Massimo Brunello. Che ha allenato Pavanello a Rovigo nella stagione 2003/2004 e avrebbe tutti i requisiti per fare il capo alla Ghirada dopo i successi raccolti un po’ ovunque (Calvisano, nazionale U20, ora con le Zebre).

Tuttavia la scelta più probabile, al momento, è la promozione sul campo di Calum MacRea (foto qui sopra), attuale tecnico della difesa. Quarantacinque anni, scozzese, ex allenatore dell’attacco a Newcastle, poi Scozia Sevens e Edimburgo (difesa), conosce bene l’ambiente ed è considerato molto competente su vari aspetti del gioco.

La scelta valorizzerebbe il percorso interno del club ed eviterebbe di mettere mano in modo troppo radicale a una struttura che in questo anni ha fatto bene.

Lo stesso Marco Bortolami, del resto, aveva preso il posto di Crowley dopo essergli stato al fianco per qualche stagione.

Insomma dalla prossima stagione il nuovo head coach del Benetton dovrebbe essere MacRea, che nella sua carriera di giocatore ha disputato anche una stagione (2010/2011) a Venezia, come mediano di apertura, e varie voci dicono avere un ottimo rapporto con la società biancoverde.

L’alternativa, esclusi gli italiani, sarebbe puntare su un nome straniero. Ma al momento ci sono molte squadre a caccia di un head coach e sul mercato c’è molto da sgomitare.

La prima a doversi muovere è il Galles, affidata di recente a un traghettatore, Matt Sherratt, che ha già fatto sapere di non essere interessato, una volta finito il Sei Nazioni, a lasciare Cardiff per la nazionale.

Al suo posto si ipotizza l’arrivo da Glasgow di Franco Smith, già giocatore di Newport a fine dello scorso millennio.

Franco Smith con i Glasgow Warriors ha vinto l’URC nel 2024 (Photo by Ross MacDonald / SNS Group)

Smith è in cima alla lista dei desideri anche dei Leicester Tigers che Michael Cheika lascerà a fine stagione.

Tim Horan due volte campione del mondo (1991 e 1999) ha detto che Cheika sarebbe la scelta ideale per i Wallabies che ha già allenato dal 2014 al 2029 e che Joe Schmidt saluterà in autunno alla fine del Rugby Championship.

Con Smith candidato alla panchina del Galles e Cheika in Australia, sia i Tigers che i Glasgow Warriors sono come il Benetton alla ricerca di un nuovo head coach.

I nomi in circolazione sono tanti ma non tantissimi.

Ronan O’Gara, che ha un contratto con La Rochelle fino al 2027, ha fatto sapere che non gli dispiacerebbe allenare i Wallabies, ruolo per il quale in Australia danno in corsa anche l’attuale coach dei Waratahs Dan McKellar, ex Tigers. Più difficile che l’ex numero 10 dell’Irlanda lasci La Rochelle per un club europeo.

I neozelandesi

Brad Moar, 50 anni, neozelandese, ex assistente di Robertson ai Crusaders, è stato agli Scarlets, in Galles, prima di entrare a far parte dello staff degli All Blacks con Ian Foster, tra il 2019 e il 2022. Assistente di Greg Townsend in Scozia, tra il 2023 e il 2024, di recente è tornato ai Crusaders.

John Plumtree, 60 anni, neozelandese, ha fatto parte con Moar dello staff degli All Blacks, fino alla sconfitta nella serie del 2022 contro l’Irlanda. Attualmente è il coach degli Sharks in Sudafrica.

Jono Gibbes (foto qui sopra) neozelandese, 48 anni, esperienze in Europa con La Rochelle e Clermont, dal 2023 è il coach della NZ U20.

Jamie Joseph, 55 anni, un’ottima carriera alla guida del Giappone (2016-2023), ora head coach degli Higlanders

Gli inglesi

Jim Mallinder, inglese, 58 anni, dal 2019 allo scorso giugno è stato Scottish Rugby’s Performance Director, in precedenza aveva guidato per dieci anni i Northampton Saints.

Graham Rowntree, 54 anni, 54 caps con l’Inghilterra, ha lasciato il Munster lo scorso ottobre, dopo sei sconfitte in URC

Poi ci sarebbe il sempre gettonato Eddie Jones, attualmente head coach del Giappone, ha molti amici a Treviso ma sembra improbabile che a 65 anni abbia voglia di tornare a lavorare su base quotidiana in un club europeo.

Nella foto del titolo, Calum MacRea, al Benetton dal 2022 (foto Benetton Rugby)

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