A trent’anni è venuto il suo momento: Maro Itoje, elegante, colto, formidabile lottatore, è il nuovo capitano dell’Inghilterra.
Se ne parlava da anni ma i gradi non arrivavano mai e quelli dell’Under 20, campione del mondo nel 2014, cominciavano a essere ingialliti. Ora, in pochi mesi, Maro ha avuto il bastone del comando per i Saracens e per la Rosa che nel 6 Nazioni inizia il suo cammino andando a sfidare il Trifoglio irlandese. Come assaggio e come prima esperienza alla guida non c’è male.
“Ha una grande calma, sa offrire esperienza e influenzare lo spirito della squadra”, ha detto Steve Borthwick annunciando il cambio al vertice delle gerarchie: dopo una stagione non felice, Jamie George, 34 anni, scivola a vice, al fianco di Ellis Genge. Il tallonatore dei Saracens, dell’Inghilterra e dei Lions non è più un ragazzo, nel club deve sostenere la concorrenza di Theo Dan e di Luke Cowan-Dickie e i suoi match finiscono ormai tra il 50’ e il 60’. Itoje è uomo da 80’, sempre.
Eddie Jones aveva detto di lui: “Non credo sia l’uomo giusto per essere capitano: guida più sé stesso che gli altri e non sa influenzare nessuno fuori dal campo”. La risposta di Maro: “Analisi sbagliata. Chi mi conosce sa quanto possa essere una conclusione poco accurata sulla mia personalità”.
Itoje ringrazia Borthwick e sa di avere addosso un ruolo che porta con sé una pesante responsabilità: “Sono giunto a un punto della mia carriera in cui sono pronto a dare tutto me stesso. So di avere al fianco uomini di esperienza, pronti a sostenermi e so anche che tutto il gruppo è affamato di vittoria”. Gli inglesi sono reduci da un autunno del loro scontento e questo Principe Nero può essere il simbolo della riscossa.
Itoje, 1,98 per 116, seconda linea (e raramente flanker), è nato nel quartiere multietnico di Camden da genitori nigeriani, ha rappresentato l’Inghilterra under 17 nel lancio del peso, gioca sin dalla più tenera età per i Saracens (cinque titoli nella Premiership), ha vinto tre volte il 6 Nazioni (con uno slam), ha 88 caps con l’Inghilterra e 6 con i Lions, ha frequentato la scuola di studi africani e orientali a Bloomsbury ed è appassionato di poesia inglese dell’età romantica. Nel 2023 ha lanciato The Pearl Fund, un’iniziativa per raccogliere fondi per l’educazione di bambini della Nigeria, del Ghana e di altri paesi africani.
I 36 convocati di Steve Borthwick per il Sei Nazioni.
Avant: F Baxter, O Chessum, A Coles, L Cowan-Dickie, C Cunningham-South, B Curry, T Curry, T Dan, A Dombrandt, B Earl, E Genge, J George, J Heyes, T Hill, M Itoje (capt), G Martin, A Opoku-Fordjour, B Rodd, W Stuart, T Willis.
Trequarti: O Beard, E Daly, F Dingwall, G Ford, T Freeman, O Lawrence, A Mitchell, C Murley, H Randall, T Roebuck, H Slade, O Sleightholme, F Smith, M Smith, F Steward, J van Poortvliet.
Maro Itoje contro la Nuova Zelanda (foto Rfu)