Il Sei Nazioni ha annunciato il restyling del proprio logo, sostituendo il precedente, costituito da una palla da rugby a forma di numero sei con i colori delle sei nazioni partecipanti, con un nuovo design. Il nuovo logo presenta le lettere “M6N” in arancione distintivo, poste davanti a una palla da rugby rossa.
Gli organizzatori spiegano che il rebranding mira a “indirizzare il rugby verso un pubblico più giovane”.
Nel comunicato stampa del torneo si legge: “Collegando il suo ricco patrimonio con il rugby moderno, attraverso un nuovo marchio audace e distintivo, il nuovo design è pensato sia per i nuovi che per i vecchi fan, oltre che per i giocatori e le federazioni che partecipano a questo iconico torneo”.
Inoltre, il comunicato sottolinea che i “design visivi audaci” riflettono “ciò che i fan provano per questo sport”, e il colore arancione distintivo rappresenta “l’ottimismo che i tifosi sentono quando si riuniscono alla fine dell’inverno per vivere insieme il Six Nations“.
Gli organizzatori spiegano che il nuovo logo celebra il 25º anniversario del torneo sponsorizzato da Guinness nel 2025, pur mantenendo il legame con le sue radici che risalgono al 1883, quando venne fondato il torneo Home Nations.
Questo restyling intende avvicinare i nuovi fan, entusiasmando al contempo quelli storici, e chiudere il “gap generazionale” per rendere il rugby più accessibile a un pubblico giovane e diversificato.
Si tratta del primo grande cambiamento del logo dal 2003, quando il torneo passò dalla sponsorizzazione di Lloyds TSB a quella della Royal Bank of Scotland.
Molti tifosi però non hanno gradito la novità e sui social si sprecano le critiche e la battute. Qualcuno ha associato il nuovo marchio a quello del Mars, la barretta di cioccolata famosa in tutto il mondo, che ha più o meno gli stessi colori.