Importante successo del Valorugby a Padova al termine di una partita combattuta e rimasta in bilico fino alla fine.
Primo tempo nettamente a favore degli emiliani, in vantaggio al riposo 10-0, grazie a un calcio di punizione di Ledesma e alla meta trasformata di Schiabel.
Petrarca in 14 poco prima dell’intervallo, per il cartellino giallo a Casolari.
L’inizio della ripresa tuttavia è nettamente a favore dei padroni di casa che dominano i primi venti minuti della seconda parte di gara, accorciano le distanze con la meta di Montilla, bravo a concretizzare le ripetute fasi degli avanti da distanza ravvicinata, e al 56’ pareggiano il conto con un penalty di Lyle. Poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco, tuttavia, i padovani rimangono in 14 per l’espulsione definitiva di Casolari colpevole di un placcaggio pericoloso su Resino, peraltro dopo che l’arbitro Rosella aveva già fischiato l’interruzione del gioco: per il flanker petrarchino, il secondo giallo significa fine della gara.
La superiorità numerica risveglia il Valorugby, reduce da una ventina di minuti di difficoltà, ciononostante un altro piazzato di Lyle, a 10’ dalla fine mette il Petrara per la prima volta davanti dall’inizio del match. Con l’uomo in più, però, gli avanti emiliani tornano a mettere alla frusta l’opposto reparto padovano. Al 72’ l’avanzamento regala agli ospiti un calcio di punizione che Ledesma sfrutta mandando il pallone in touche nei 22 avversari: palla recuperata, spinta e apertura al largo, dove Bruno impegna in un placcaggio Lyle. L’estremo dei campioni d’Italia non riesce però a bloccare il numero 15 del Valorugby che assorbe l’impatto e riparte dritto verso i pali, meta trasformata e ospiti di nuovo in testa, a 3’ dalla fine.
Il finale è concitato e, a sessanta secondi dal termine, il Petrarca ha l’occasione di un lancio in touche a cinque metri dalla linea emiliana: il pallone sfugge in avanti al saltatore padovano e con l’errore svaniscono di fatto le speranza della squadra di Jimenez di un ultimo sorpasso sul filo di lana.
Match molto tattico, con ampia prevalenza del gioco al piede. Petrarca in campo per più di un’ora con due numeri 9 in mediana, Citton dietro alla mischia e Tebaldi all’apertura. Solito grande piede di Lyle colpevole soltanto dell’errore sull’azione decisiva di Pierre Bruno, schierato estremo.
Bene il Valorugby nella prima mezzora, poi in difficoltà sotto la pressione padovana nella prima metà della ripresa. Solito generoso lavoro di Amenta fra gli avanti, sicuri i saltatori, ordinato Cuoghi in regia. Sprazzi di Bruno palla in mano, non sempre razionali le sue giocate da estremo.
Padova, Centro Sportivo Memo Geremia, Petrarca Rugby – 26 ottobre 2024
Serie A Élite Maschile, III giornata
Petrarca Rugby vs Valorugby Emilia 13-17 (primo tempo 0-10)
Petrarca Rugby: Lyle; Scagnolari, De Masi, Broggin, De Sanctis (74’ Goldin); Tebaldi (70’ Donato), Citton; Trotta, Casolari, Nostran (62’ Romanini), Ghigo (58’ Elias), Galetto; D’Amico (62’ Alongi); Montilla; Brugnara (74’ Luus). All. Jimenez, Griffen
Valorugby Emilia: Bruno (74’ Pescetto); Rosino, Bertaccini, Schiabel (50’ Leituala), Colombo; Ledesma, Cuoghi; Ruaro, Paolucci, Amenta; Schinchirimini, Dell’Acqua (54’ Du Preez); Favre (60’ Rossi); Silva (46’ Marinello); Diaz (50’ Rimpelli). All. Marcello Violi
Arb. Franco Rosella
Marcatori: 10’ meta Schiabel tr. Ledesma; cp. Ledesma; s.t. 48’ meta Montilla tr. Lyle; 56’ cp. Lyle: 69’ cp Lyle; 72’ meta Bruno tr. Ledesma
Cartellini: 35’ giallo Casolari (Petrarca Rugby), 62’ rosso Casolari (Petrarca Rugby)
Player of the match: Pierre Bruno (Valorugby)
Al Battaglini, la Lazio rimane in 13 dopo soli otto minuti (cartellini gialli a Moreno e a Morelli), subisce tre mete nella prima mezzora, ma poi costringe il Rovigo ad attendere fino al 63’ per marcare la meta del bonus, accorciando le distanze al 57’ con Zucconi, prima che Sperandio e Paganin chiudessero i conti a un quarto d’ora dalla fine. Lo spirito battaglieri dei biancazzuri di De Angelis non è sufficiente per lasciare, in classifica, quota zero. Per i rossoblù, terza vittoria in tre partite, i quattordici punti li mantengono nella scia del Viadana (15).
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 26 ottobre 202
FEMI-CZ Rovigo v Lazio Rugby 1927 35–20 (primo tempo 21-3)
FEMI-CZ Rovigo: Sperandio; Lertora (55’ Williams), Diederich Ferrario, Uncini (64’ Vaccari), Bini (76’ Tripodo); Thomson (73’ Visentin), Chillon; Casado Sandri, Ortis, Berlese; Ferro (cap.) (41’ Steolo), Zottola (52’ Paganin); Tripodo (58’ Pomaro), Giulian (41’ Frangini), Della Sala (50’ Lugato). all. Giazzon
Lazio Rugby 1927: Sodo Migliori; Santarelli, Gianni (15’ Cruciani), Baffigi (cap); Bonavolontá (9’ Cordì-19’ Moreno), Bianco Mat. (62’ Bianco Mic.); Gambarelli; Morelli; Pilati (58’ Cannata), Zucconi (58’ Perez Boulan); Lavalle (49’ Cicchinelli), Urraza; Moreno (58’ Cordì), Gisonni (58’ Pretz), Moscioni 65’ Hliwa). all. De Angelis
Arb. Dario Merli
Marcatori: 3’ meta Lertora tr. Thomson, 9’ meta di punizione FEMI-CZ Rovigo, 31’ meta di punizione FEMI-CZ Rovigo; 37’ cp Cruciani (21-3); s.t. 45’ cp Cruciani (21-6), 57’ meta Zucconi tr. Cruciani, 63’ meta Sperandio tr. Thomson, 67’ meta Paganin tr. Thomson, 73’ meta Cordì tr. Cruciani.
Cartellini: 7’ cartellino giallo a Moreno (Lazio Rugby 1927), 8’ cartellino giallo a Morelli (Lazio Rugby 1927), 30’ cartellino giallo a Zucconi (Lazio Rugby 1927), 73’ cartellino giallo a Pomaro (FEMI-CZ Rovigo)
Player of the Match: Rafael Lertora (FEMI-CZ Rovigo)
La foto del titolo è di Rugby Rovigo Delta