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A Llanelli una ripresa del tutto insufficiente condanna le Zebre a una netta sconfitta contro gli Scarlets. Finisce 30-8 (primo tempo 11-8) una partita giocata su ritmi piuttosto bassi, con la squadra di Parma ben presente in campo nel primo tempo e spenta nel secondo.
Un’attenuante, a volerla cercare, si trova: le tre sostituzioni forzate già nel primo tempo (dopo pochi istanti Ferrari al posto di Licata, al 12’ Hasa per capitan Fischetti, infine fuori Cambriani e dentro Garcia, utilizzato come mediano di mischia con spostamento di Fusco all’ala). Assetti cambiati e meno sostituzioni disponibili nella ripresa possono avere influito, ma intanto fin dall’inizio era emerso il problema della disciplina: alla fine il conto delle punizioni sarà 13-6 per gli Scarlets, con il dettaglio di 5 penalty a 2 in mischia chiusa.

Le premesse erano sembrate diverse. Al primo calcio piazzato di Lloyd segue subito un drop di Prisciantelli, poi – al 10’ – sono proprio le Zebre a rompere l’equilibrio con una bella meta: passaggio lungo di Montemauri per Gesi, il migliore dei suoi, che sulla fascia sinistra guadagna molti metri, palla riportata verso il centro del campo, vantaggio assegnato ai parmigiani e ovale che torna a Montemauri, molto bravo a inventare un cross che può essere raccolto e schiacciato in meta da Ben Cambriani, a segno contro i suoi connazionali. Si va sul 3-8, ma nei successivi 70 minuti le Zebre non segneranno più.
I padroni di casa buttano via un paio di occasioni, ma comunque il match sembra equilibrato. Gli uomini in rosso accorciano con un altro calcio di Lloyd, poi, poco prima della mezz’ora, ottengono la prima meta e il vantaggio, complice una difesa non perfetta. A segnare è l’ala Rogers dopo una volata sulla fascia. Tre punti di scarto sono comunque pochi e la franchigia emiliana va al riposo con la consapevolezza di avere tenuto abbastanza bene il campo.

Alessandro Fusco calcia nel box, poco dopo sarà spostato all’ala per far posto a Gonzalo Garcia entrato in sostituzione di Cambriani (Foto ©INPHO/Mike Jones via Zebre Rugby)

Ma la ripresa del gioco è tutta uno choc per i ragazzi di Brunello, che finiscono in balìa degli avversari e subiscono due mete nei primi sette minuti della ripresa. I gallesi riescono finalmente a dare continuità al gioco alla mano e piazzano inserimenti a tutta velocità che gli ospiti non sanno fermare. Difesa così così quando Page buca al centro del campo, deborda e va a segnare. Poco dopo è il numero 8 Plumtree a ricevere palla e penetrare, servendo con un bel passaggio al largo Murray praticamente smarcato. Meta.

Le Zebre faticano moltissimo e poco prima dell’ora di gioco concedono agli avversari la marcatura del bonus, originata questa volta da una penaltouche, con palla vinta e drive efficace fino al tocco di MacLeod. Il divario si estende fino al 30-8, poi il ritmo cala ancora e non succede più niente. Anzi, un’ultima nota ci sarebbe: a 5 minuti dalla fine gli Scarlets si trovano, per la prima volta in tutto il secondo tempo, a dover difendere nei loro 22. Troppo tardi, troppo poco.

 

Scarlets: Lloyd (24’ st. Nicholas); Rogers (36’st. Williams), Page, James, Murray; Costelow, Davies (26’st. Jones); Plumtree (26’st. Jones), Macleod (Cap), Douglas (28’ st. Price, sangue); Lousi, Price (10’st Craig); Thomas (18’st. Wainwright), Elias (10’st Van Der Merwe), Hepburn (18’st. Mathias). all. Dwayne Peel
Zebre Parma: Prisciantelli (15’st. Da Re); Cambriani (29’pt. Garcia), Morisi, Mazza (21’st. Lucchin), Gesi; Montemauri, Fusco; Licata (2’ pt. Ferrari), Andreani (12’st. Krumov), Ruggeri; Zambonin, Canali; Pitinari (15’ st. Neculai), Di Bartolomeo (18’st. Bigi), Fischetti (Cap, 12 pt. Hasa). all. Massimo Brunello
arb: Morne Ferreira (SARU) gdl: Ben Connor (WRU); Matthew Leon (WRU) TMO: Quinton Immelman (SARU)

Marcatori: p.t 5 cp. Lloyd (3-0); 6’ drop Prisciantelli (3-3); 9’ m. Cambriani (3-8); 23’ cp. Lloyd (6-8); 29’ m. Rogers (11-8) s.t. 3’ m. Page tr. Lloyd (18-8); 7’ m. Murray (23-8); 16’ m. MacLeod tr. Lloyd (30-8).

Nella foto di apertura la grinta di Taine Plumtree, numero 8 degli Scarlets, nel contrastare un attacco delle Zebre (Foto  ©INPHO/Mike Jones via Zebre Rugby)

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