Marzio Innocenti ha presentato presso il tribunale federale ricorso ex art. 69 del regolamento di giustizia Fir contro la delibera dell’assemblea elettiva dello scorso 15 settembre, con la quale è stato proclamato presidente Andrea Duodo.
A firmare il ricorso, oltre all’ex presidente, i candidati consiglieri Morelli, Poggiali, Quartiroli, Trevisan nessuno dei quali è risultato eletto, e Antonio Cavallin, tesserato Fir. Giorgio Morelli ha ritirato in assemblea la propria candidatura a seguito della sconfitta di Innocenti.
Il ricorso è basato nell’opinione dei ricorrenti sul fatto che la candidatura di Andrea Duodo, presidente del collegio dei revisori dei conti della FIR fino alla scorsa primavera, confliggeva con l’art. 10 co. 7 del decreto legislativo del 27/01/2010, n. 39/2010 secondo il quale «il revisore legale o il responsabile chiave della revisione legale che effettua la revisione per conto di una società̀ di revisione legale non può̀ rivestire cariche sociali negli organi di amministrazione dell’ente che ha conferito l’incarico di revisione né prestare lavoro autonomo o subordinato in favore dell’ente stesso svolgendo funzioni dirigenziali di rilievo se non sia decorso almeno un anno dal momento in cui abbia cessato la sua attività̀ in qualità̀ di revisore legale o responsabile chiave della revisione, in relazione all’incarico».
Le candidature presentate all’assemblea elettiva dello scorso 15 settembre, compresa quella di Andrea Duodo, nella fase istruttoria dell’assemblea medesima, erano state passate al vaglio della Commissione Verifica Poteri della Federazione Italiana Rugby e dichiarate tutte ammissibili, fuorché quella di Claudio Balconi – candidato in quota Società, tesserato come giocatore