Paolo Vaccari, presidente di Rugby2030: “Andrea rappresenta il giusto equilibrio tra passione e conoscenza. È un gran lavoratore e ha un approccio votato alla trasparenza di cui la FIR ha estrema necessità. Sono certo che saprà innovare la Federazione Rugby e i sistemi di gesone del movimento per aiutarlo a crescere. La sua è una visione moderna del rugby italiano, che parte dalla base per arrivare al verce della piramide. Andrea ha condiviso con noi i principi che saranno alla base del prossimo quadriennio: nessun uomo solo al comando, lavoro di squadra, professionalità̀ e programmazione a medio/lungo termine”.