Bella partita, molto combattuta, tra Italia U19 e Giappone al San Michele di Calvisano. Davanti a circa 700 spettatori, e ai membri dello staff della nazionale maggiore German Fernadez e Philippe Doussy, gli Azzurri si sono imposti in rimonta, 22-20, con una meta di Antonio Copersino allo scadere.
Sotto gli occhi di Massimo Brunello che con questi ragazzi integrerà il gruppo della U20 in vista del Mondiale in Sudafrica. gli azzurri sono andati in vantaggio al riposo,10-3, grazie alle mete di Pasini e del flanker Kazanakli, giocatore del vivaio del Casale sul Sile.
Protagonista della prima meta l’estremo Charlie Anthony Whorrod, papà italiano, mamma inglese, che gioca con la formazione delle Midlands West, ex Worcester Warriors. e reclutato dal progetto federale denominato “Exiles”. Da una sua incursione profonda è nato l’off load per Pasini bravo a seguire in sostegno. Gli unici punti del Giappone sono arrivati su calcio piazzato del mediano di mischia Inoue, in occasione del cartellino giallo (placcaggio al giocatore in aria) dell’ala azzurra, Ndoumbe.
Foto di gruppo azzurra dopo la vittoria sul Giappone (Stefano Delfrate)
Nel secondo tempo gli ospiti hanno messo in difficoltà l’Italia con una difesa aggressiva specialmente sui punti d’Incontro. Dalla buona occupazione del territorio sono scaturite due mete in spinta da touche del tallonatore Tanaka e del numero 7 Fukuta. I tanti cambi non hanno aiutato la reazione dell’Italia (“il nostro obiettivo, certo, era vincere – ha spiegato il coach della U19 Alessandro Castagna – ma anche allargare il gruppo e dare spazio a tutta la rosa”). A metà della ripresa la meta in percussione da distanza ravvicinata del pilone Maeda sembrava poter chiudere la partita a favore dei Giappone, squadra molto ordinata e dotata di ottima tecnica individuale. Finale con gli azzurri all’assalto e vicinissima alla meta con il centro Ioannucci, prima di riacciuffare il risultato con la spinta degli avanti (Casiraghi al 61’) e poi con l’ala Copersino servito da un cross a tagliare il campo dell’apertura Pietramala. Visto nel secondo tempo anche il mediano di mischia italo-australiano Thomas Manca, arrivato da meno di un mese in Italia. Domenica si replica, sempre a Calvisano.
In apertura la meta dell’azzurro Mykyta Kanakli, al termine di una bella azione corale della squadra (foto Stefano Delfrate)
Italia: Whorrod, Pasini, Ioannucci, Pensieri, Ndoumbe (16’st Copersino), Destro (10’st Pietramala), Sari (5’st Manca), Scappato (5’st Mussini), Del Vecchio, Kazanakli, T. Mugnaini (10’st G. Mugnaini), Melegari, Vallesi (1’st Monti), Caiolo-Serra (5’st Casiraghi), Veronesi (1’st Gaddi). A disposizione: G. Mugnaini, Cappa, Lenzi, Borelli. Allenatore: Castagna.
Giappone: Hattor (28’st Onozawa), Morio, Sato, Shirai, Sumida, Hagii (28’st Onozawa), Inoue, Shiro, Fukuta, Aho (30’st Takahira), Tsubone, Kurakake, Maeda, Tanaka, Ibuki. A disposizione: Murata, Ko, Nomura, Yamato, Toshimori, Abe, Matsuzaki, Nakayama. Allenatore: Takahashi.
Arbitro: Kondo (Giappone).
Marcatori: pt 12’meta Pasini, 17’meta Kazanakli, 23’cp Inoue; st 4’meta Tanaka tr Inoue, 7’meta Fukuta, 25’meta Rintaro, 28’meta Casiraghi tr Pietramala, 33’m Copersino.