Rotto l’incantesimo: prima vittoria stagionale e momentaneo 10 posto in classifica. Primo punto per gli Sharks che rimangono ultimi
Una carica palla in mano di Davide Ruggeri, con tutto il pack in. sostegno (foto Zebre Parma)
È difficile mettersi nei panni di chi perde sempre perché non vorresti mai indossarli. È quello che è successo alle Zebre dal 30 aprile del 2022, vittoria contro i Dragons 23-18, a questa sera, venerdì 10 novembre contro i sudafricani degli Hollywoodbets Sharks. In mezzo una lunghissima striscia di 26 partite senza vincerne una (22 in URC e 4 in Challenge Cup). Se lo meritano i ragazzi di Roselli e se lo merita anche questa nuova divisa blu e gialla – a sottolineare l’appartenenza alla città ducale, aggiuntasi al naming – che è proprio bella e non meritava la sorte di quella precedente, costretta a un whitewash lungo un’intera stagione.
Attenzione, le Zebre non compiono un’impresa, battono l’ultima in classifica come da pronostico ma sorprende la maniera in cui ci riescono, almeno secondo gli standard recenti: senza segnare neanche una meta e subendone solo una. Dopo una media di cinque segnate e 6 subite (a partita) nelle prime tre giornate, fa impressione leggere sul tabellino solo i nomi di Prisciantelli (tre punizioni) e Trulla (da centrocampo). Il resto lo fa un’ottima difesa e la disciplina (5 soli i falli, contro i 14 dei sudafricani), l’unico modo per recuperare lo svantaggio che aveva portato al riposo sul 6-10.
L’unica nota stonata al fischio finale al Lanfranchi è stata la sensazione di deja vu. Ma è presto spiegata: quando due anni fa celebrammo l’ultima vittoria contro la franchigia di Newport, le Zebre venivano da una striscia di 27 sconfitte. Quindi, torniamo a indossare con favore i colori di Parma e del suo XV ma è fondamentale una conferma tra sette giorni: è in arrivo Cardiff, non certo una corazzata in trasferta. Perché poi si vola in Sudafrica, dove difficilmente le Zebre faranno la parte del leone. Speriamo tocchi farla invece al Benetton, a Monigo, contro gli Stormers.
Festa al fischio finale al Lanfranchi di Parma (foto Zebre Parma)
Il tabellino
Zebre Parma: Prisciantelli, Trulla, Morisi, Lucchin, Gesi, Eden (68’ Gregory), Garcia (60’ Fusco), Licata (Cap), Bianchi (63’ Fox-Matamua), Andreani (56’ Ruggeri), Krumov, Sisi (69’ Canali), Pitinari (74’ Hasa), Bigi (56’ Ribaldi), Fischetti (76’ Rizzoli); All. Roselli
Hollywoodbets Sharks: Fassi, Kok, Venter F. (Cap), van Rensburg (69’ Potgieter), Dyantyi, Chamberlain (72’ Cronjé L.), Wright (62’ Mkhabela), Cronje G., Buthelezi, Venter J. (62’ Notsche), van Heerden, Rahl (63’ Andrews), Oosthuizen (63’ Jacobs), Richardson, Mchunu (72’ Mona); All. Plumtree
Marcatori: 6’ Prisciantelli (cp, 3-0), 9’ Chamberlain (cp, 3-3), 13’ Trulla (cp, 6-3), 16’ Wright (meta 6-8), 17’ Chamberlain (tr, 6-10), 59’ Prisciantelli (cp, 9-10), 66’ Prisciantelli (cp, 12-10)
Nella foto del titolo: Giacomo Ferrari (a sinistra), Scott Gregory (al centro) e Luca Andreani posano sorridenti dopo la vittoria