Uno dei giornalisti inviati in Francia dal Guardian ha preso a prestito, da Shakespeare, le prime parole di Marco Antonio davanti al corpo di Giulio Cesare: “Non sono venuti per lodare la nuova Irlanda, ma per seppellire la vecchia”. Ora, sempre più prossimi a un fine settimana di battaglie, è consentito ricorrere all’esordio dell’Enrico V:
Oh, aver qui una musa di fuoco
per levar sempre più in alto
l’immaginazione
verso più intense e luminose sfere
Un regno per scenario
Principi per attori
Come potrebbe mai questo palcoscenico
Contenere in sì ristretto spazio
Gli sterminati campi di Francia?
Cinque atti, l’Enrico V; quattro atti la RWC, sull’asse Marsiglia-Parigi (in mezzo, mille chilometri di paese), gli scontri che tutti abbiamo atteso lungo un mese di false speranze, di desolanti uscite, di piccole parentesi liete: la gioia del Portogallo aveva qualcosa di genuino, di antico. Un fado allegro: con il rugby si può.
Foto Julian Finney – World Rugby/World Rugby via Getty Images