Vincere.

Vincere. A qualunque costo. Facendo bene le cose semplici e cercando di mostrare la consistenza, la continuità che all’Italia è mancata spesso in tante occasioni.

E’ questo l’imperativo del match con l’Uruguay, ultima partite delle Autumn Nations Series 2021.

Gli Azzurri non vincono da più di due anni (ottobre 2019, Italia-Canada 48-7) e questa è la prima partita da 25 mesi a questa parte in cui sono chiamati a sfidare una squadra posta alle loro spalle nel ranking internazionale (l’Italia è quattordicesima, l’Uruguay diciassettesimo).

Bisogna approfittare dell’occasione. Perché di partite da vincere non ne capitano tante. E se vincere insegna a vincere, questa è un’opportunità che non si può sprecare.

L’Uruguay tra l’altro, battendo gli Stati Uniti, si è qualificato recentemente per la Coppa del Mondo 2023 dove farà parte (insieme a Francia, Nuova Zelanda e una squadra africana ancora da definire) dello stesso girone dell’Italia.

“Psicologicamente non cambia l’approccio alla partita: è un Test Match Internazionale e quindi la preparazione è stata come sempre di alto livello – ha detto il capitano Michele Lamaro. Abbiamo analizzato in settimana l’Uruguay: è una squadra che non molla mai. Se hanno spazio riescono ad essere pungenti. Sarà importante mantenere alta la pressione”.

Per l’ultima gara del 2021, e a pochi giorni dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre), gli Azzurrii scenderanno in campo con un nastro rosso al polso destro, per testimoniare il proprio impegno contro ogni discriminazione di genere e per invitare tutte le Società d’Italia impegnate sul campo domenica a fare altrettanto.

I precedenti fra Italia e Uruguay

Nella foto (Daniele Resini/Fotosportit), la meta di Pierre Bruno nel match fra Nazionale A e Uruguay.