
Sabato 19 Aprile, Welford Road, Leicester
Inghilterra – Scozia 59-7(42-0)
Così come a Cork contro l’Irlanda, l’Inghilterra liquida anche la Scozia marcando 42 punti a zero in una sola frazione. Questa volta lo fa però in maniera più tradizionale, chiudendo la pratica già nel primo tempo. La Scozia si batte come d’uso, gioca una ripresa dignitosa in cui segna la meta della bandiera con Thomson, unitasi a un drive da touche, ma non può che prendere atto dell’abisso attualmente esistente tra le Red Roses e le altre formazioni del torneo (compresa, temiamo, la Francia che si presenterà a Twickenham sabato prossimo con ben poche certezze). Da segnalare tra le marcature inglesi le doppiette delle ali Abby Dow e Claudia MacDonald (quest’ultima premiata come Player of the match) e la cinquantesima meta in nazionale per la ex-capitana Marlie Packer.
Un attacco della trequarti centro inglese Jade Shekells (foto England Rugby)
Marcatrici: 5’ Clifford meta trasformata Aitchison (7-0), 16’ Packer meta trasformata Aitchison (14-0), 20’ Aldcroft meta trasformata Aitchison (21-0), 26’ MacDonald meta trasformata Aitchison (28-0), 33’ Ward meta trasformata Aitchison (35-0), 40’ Atkin-Davies meta trasformata Aitchison (42-0), 49’ MacDonald meta trasformata Aitchison (49-0), 57’ Thomson meta trasformata Nelson (49-7), 73’ Dow meta (54-7), 78’ Dow meta (59-7).
Cartellini: 78’ Rollie (Scozia).
Inghilterra: Kildunne; Dow, Jones, Shekells, MacDonald; Aitchison, L Packer; Clifford, Atkin-Davies, Bern, Galligan, Ward, Aldcroft (cap), M Packer, Feaunati. A disposizione: Campbell, Botterman, Muir, Talling, Matthews, Hunt, Rowland, Scarratt.
Scozia: Rollie; Lloyd, Orr, Thomson, McGhie; Nelson (cap), Mattison; Young, Skeldon, Clarke, Bonar, Boyd, Gallagher, McLachlan, Konkel. A disposizione: Martin, Bartlett, Poolman, Ferrie, Bell, Clarke, Phillips, Scott.
Arbitra: Clara Munarini (FIR)
Domenica 20 Aprile, Rodney Parade, Newport
Galles – Irlanda 14-40 (7-21)
Nell’ultima partita del turno l’Irlanda conferma il suo buon momento superando nettamente il Galles in trasferta. Alla fine la differenza nel punteggio tra la vittoria di Parma (54-12) e quella odierna (40-14) sta nel fatto che a differenza delle azzurre il Galles non concede facili punti negli ultimi minuti dell’incontro. Se si passa però dal punteggio alla sostanza del gioco espresso, in questo caso punteggio e statistiche combaciano: l’Irlanda controlla possesso (59%) e territorio (62%), supera con aplomb i dieci minuti di inferiorità numerica (giallo all’apertura O’Brien) marcando dodici punti (due mete del seconda linea Wall) senza subirne alcuno, e si impone fisicamente sul Galles grazie alla potenza di giocatrici come il pilone Djougang e il terza centro Wafer (due mete a testa, per la seconda anche il Player of the match). Le Gallesi faticano notevolmente a entrare nei 22 avversari, e quando ci riescono lo devono soprattutto alla pedata dell’apertura George. È proprio da un suo lungo calcio a seguire che nasce la meta dell’effimero vantaggio gallese, con l’ala Cox che approfitta di un errore della sua avversaria diretta Costigan. Per altro, una touche gallese spesso imprecisa rende difficile per la squadra di casa sfruttare le opportunità di drive offerte dai falli irlandesi (comunque meno numerosi, 11 vs 18, di quelli commessi dalle stesse gallesi).
Marcatrici: 6’ Cox meta trasformata Bevan (7-0), 19’ Djougang meta trasformata O’Brien (7-7), 29’ Wafer meta trasformata O’Brien (7-14), 41’ Wall meta trasformata Breen (7-21), 43’ Wall meta (7-26), 53’ Djougang meta trasformata O’Brien (7-33), 58’ Bluck meta trasformata Bevan (14-33), 62’ Wafer meta trasformata Breen (14-40).
Cartellini: 36’ O’Brien (Irlanda)
Galles: Jasmine Joyce; Lisa Neumann, Hannah Jones (cap), Courtney Keight, Carys Cox; Kayleigh Powell, Keira Bevan; Gwenllian Pyrs, Kelsey Jones, Jenni Scoble, Abbie Fleming, Georgia Evans, Kate Williams, Bethan Lewis, Alex Callender. A disposizione: Carys Phillips, Maisie Davies, Donna Rose, Natalia John, Alaw Pyrs, Sian Jones, Lleucu George, Catherine Richards.
Irlanda: Stacey Flood; Anna McGann, Aoife Dalton, Enya Breen, Amee-Leigh; Dannah O’Brien, Molly Scuffil-McCabe; Siobhán McCarthy, Neve Jones, Linda Djougang, Ruth Campbell, Dorothy Wall, Brittany Hogan, Edel McMahon (cap), Aoife Wafer. A disposizione: Cliodhna Moloney, Sadhbh McGrath, Christy Haney, Fiona Tuite, Claire Boles, Emily Lane, Eve Higgins, Vicky Elmes Kinlan.
Arbitra: Lauren Jenner (FIR).
Nella foto del titolo l’irlandese Aoife Wafer sfugge alla gallese Kate Williams per andare a segnare la sua seconda meta (©INPHO/Dan Sheridan)