
Majadahonda, 8/2/2025: Iberians Majadahonda – Zebre Parma 0-22 (0-17)
Marcatrici: 13’ meta Ranuccini (0-5); 30’ meta Sacchi tr. Buso (0-12); 36’ meta Granzotto (0-17); 57 ‘ meta Serio (0-22).
Iberians Majadahonda: 1. Marina GARCÍA, 2. María MIGUEL (C), 3. Paula GARZÓN, 4. Jimena TORRES, 5. Luna ARROYO, 6. Ariadna ANTONIO, 7. Gina NAVARRO, 8. Cayetana ÁLVAREZ, 9. Ariane TORRONTEGUI, 10. Carla VILLEGAS, 11. Matilda TOCA, 12. Blanca RUIZ, 13. Leire MAKIEGUL, 14. Paloma GARCÍA, 15. Lara COOK. A disposizione: 16. Ana CAMARASA, 17. Inas EL AMMOURI, 18. Sofía AYUSO, 19. Nina CASTRO, 20. Gaia TARTINVILLE, 21. Alba ALPÍN, 22. Jone UGALDEA, 23. Amaia FABO.
Zebre Parma: 1. Angelica CITTADINI, 2. Matilde TEDESCHI, 3. Giorgia CUOGHI, 4. Francesca ANDREOLI, 5. Valeria FEDRIGHI (C), 6. Alissa RANUCCINI, 7. Giada FRANCO, 8. Elena ERRICHIELLO, 9. Gaia BUSO, 10. Veronica MADIA, 11. Elisa CECATI, 12. Giada CORRADINI, 13. Sofia CATELLANI, 14. Mihaela PIRPILIU, 15. Francesca GRANZOTTO. A disposizione: 16. Chiara CHELI, 17. Fatima GIROTTO, 18. Gaia DOSI, 19. Mascia JELIC, 20. Luna SACCHI, 21. Nicole MASTRANGELO, 22. Lavinia TONNA, 23. Gabriella SERIO. Head coach: Plinio Sciamanna.
Arbitro: Precious Pazani (ZIM).
Elche, 8/2/2025: Iberians Elche vs Benetton Treviso 38-33 (21-19)
Marcatrici: 2’ meta Roman tr. Ducher (7-0); 7’ meta Busana tr. Capomaggi (7-7); 11’ meta Roman tr. Ducher (14-7); 20’ meta D’Incà tr. Capomaggi (14-14); 23’ meta Cano tr. Ducher (21-14); 39’ meta D’Incà (21-19); 44’ meta Masoko (26-19); 47’ meta Ducher (31-19); 69’ meta Duca tr. Busana (31-26); 71’ meta Rosell tr. Ducher (38-26); 78’ meta D’incà tr. Bitonci (38-33).
Iberians Elche: 1. Inés ANTOLÍNEZ, 2. Marieta ROMÁN, 3. Mireia DE ANDRÉS, 4. Victoria ROSELL, 5. Ana PUIG, 6. Nerea GARCÍA, 7. Irene AIRES, 8. Valentina PÉREZ, 9. Anne FERNÁNDEZ DE CORRES (C), 10. Zahía PÉREZ, 11. Martina MÁRQUEZ, 12. Alba VINUESA, 13. Claudia CANO, 14. Tecla MASOKO, 15. Lea DUCHER. A disposizione: 16. Nuria JOU, 17. Gemma SILVA, 18. Sidorella BRACIC, 19. Beatiz RIVERA, 20. Ana PERALTA, 21. Bingbing VERGARA, 22. Naroa AZPITARTE, 23. Martina CAMPOY
Benetton Treviso: 1. Gaia MARIS, 2. Desiree SPINELLI, 3. Gaia SIMEON, 4. Alessandra FRANGIPANI, 5. Elettra COSTANTINI, 6. Alessia MARGOTTI, 7. Greta COPAT, 8. Margherita TONELLOTTO, 9. Antonella BITONCI, 10. Beatrice CAPOMAGGI (C), 11. Martina BUSANA, 12. Natascia AGGIO, 13. Alyssa D’Inca, 14. Aura MUZZO, 15. Vittoria OSTUNI MINUZZI. A disposizione: 16. Laura GURIOLI, 17. Alice FORTUNA, 18. Maria Chiara BENINI, 19. Giordana DUCA, 20. Alessia DELLASALA, 21. Alessandra MENOTTI, 22. Vittoria ZENI, 23. Aregash PELLIZZON. Head coach: Francesco Iannucci.
Arbitro: Lauren Jenner (FIR).
Per la seconda (e ultima) giornata della Latin Cup 2025 la scena si sposta in Spagna, in particolare nelle comunità di Madrid (dove si trova Majadahonda) e Valencia (Elche). Nel primo incontro della giornata le Zebre riscattano la sconfitta subita in casa lo scorso weekend superando con bonus le Iberians Majadahonda. Una netta superiorità nelle fasi statiche, particolarmente in mischia chiusa, fornisce alla franchigia italiana una buona base per sfruttare la propria maggiore esperienza e qualità tecnica nel gioco aperto. Buone combinazioni tra avanti e trequarti portano nel primo tempo alle mete di Ranuccini, Sacchi e Granzotto; a inizio ripresa arriva la meta del bonus offensivo con l’ala Serio. Successivamente però il match si spegne in un crescendo di errori di manualità che impediscono alle Zebre di incrementare ulteriormente il punteggio.
Un calcio piazzato di Gaia Buso, numero 9 delle Zebre (foto Zebre Rugby)
Molto diverso l’andamento dell’incontro di Elche, con il Benetton costretto sin dai primi minuti a un ruolo di inseguitore che non riuscirà più a scrollarsi di dosso. Le Iberians esercitano sin dal calcio d’inizio una forte pressione grazie alla superiore fisicità delle avanti. Treviso risponde con l’efficacia della sua linea arretrata, aiutata anche da un uso del piede particolarmente ispirato da parte di Beatrice Capomaggi, schierata all’apertura,
La capitana prima propizia con un up-and-under l’azione che porterà Busana in meta sulla bandierina, poi innesca due volte D’Incà nel giro di pochi minuti (grubber e delizioso calcetto a scavalcare la difesa). Alla fine del primo tempo la sola differenza tra le due squadre è data da una trasformazione. La partita si indirizza all’inizio della ripresa, quando le Iberians marcano due volte in successione con l’ala Masoko e l’estremo Ducher, portandosi oltre break. Negli ultimi dieci minuti Benetton marcherà altre due mete, con Duca e ancora con D’Incà, ma lo svantaggio non sarà ricuperato grazie a un’ulteriore segnatura spagnola, della seconda linea Rosell. Così come accaduto a Parma, le Iberians vincono con il minimo scarto un incontro che la franchigia italiana avrebbe potuto certamente portare a casa. Fatali da questo punto di vista vari errori di controllo delle italiane, che hanno permesso alle avversarie di stazionare troppo a lungo nei loro 22, e una difesa non sempre efficace negli spazi stretti. Un problema già emerso la scorsa settimana, e che la maggiore qualità delle Iberians Elche ha reso più visibile.
nella foto del titolo una carica di Giordana Duca del Benetton, all’Amoròs Palao di Elche (foto Benetton Rugby)