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E’ mancato un soffio al Benetton per completare una rimonta che avrebbe regalato un vittoria importante e prestigiosa.

La squadra di casa aveva avuto un inizio da sogno con James Williams abile a trovare la linea di corsa perfetta per raccogliere il passaggio di Kieran Marmion e tuffarsi sotto i pali. Harry Byrne, al debutto casalingo per i Bears, ha aggiunto i punti extra.

Il Benetton ha risposto al 13° minuto con Rhyno Smith, ma non è passato molto tempo prima che i Bears trovassero la loro seconda meta del pomeriggio grazie a una giocata astuta di Marmion.

Harry Thacker ha sfondato al centro prima che il suo tentativo di offload fosse calciato al volo da Marmion, con il mediano di mischia rapido a superare tutti i difensori biancoverdi e a segnare la meta.

Byrne ha aggiunto altri due punti portando il vantaggio sul 14-5, ma l’inerzia del match subito dopo  è passata nelle mani degli ospiti con una meta di Manuel Zuliani, innescata da un cross al largo di Albornoz.

E poco prima della pausa, mentre i Bears erano in 14 (cartellino giallo a Santiago Grondona al 37′), Matt Gallagher ha portato in vantaggio il Benetton andando a segno alla bandierina per il 17-14 all’intervallo.

Al ritorno in campo i Bears hanno subito messo sotto pressione gli avanti del Benetton con una maul penetrante: Max Lahiff ha compoletato l’azione e Byrne ha trasformato.

La meta di Thacker, nella ripresa. (foto Bristol Bears)

Dopo l’ingresso di Ellis Genge e Steven Luatua (per Yann Thomas e Viliame Mata) i Bears hanno ulteriormente aumentato la pressione: questa volta è stato Thacker a prendersi la scena, sfruttando una bella linea di corsa e un offload del capitano Fitz Harding per segnare sotto i pali.

Poco prima dell’ora di gioco, Marmion sembrava aver chiuso la partita con la sua seconda meta che, trasformata, portava il risultato sul 35-17 per la formazione inglese.

A quel punto il Benetton non si è arreso e ha conquistato il proprio punto bonus grazie a Bautista Bernasconi, prima che Tommaso Menoncello realizzasse una straordinaria quinta meta da 50 metri.

Drammatico il finale, con il Benetton capace di mandare Rhyno Smith di nuovo in meta: la trasformazione avrebbe regalato sorpasso e vittoria. Invece,  il TMO ha annullato la meta per una precedente ostruzione di Menoncello.

Alla formazione di Bortolami restano i due punti di bonus e la prestazione. Per la qualificazione bisognerà battere La Rochelle. Non sarà facile.

Bristol Bears – Benetton 35 – 29 (primo tempo: 14-17)

Bristol Bears: 15 Benjamin Elizalde, 14 Jack Bates (59′ Rich Lane), 13 Kalaveti Ravouvou, 12 James Williams (66′ Harry Randall), 11 Noah Heward, 10 Harry Byrne (59′ Benhard Janse van Rensburg), 9 Kieran Marmion, 8 Viliame Mata (47′ Steven Luatua), 7 Fitz Harding (C), 6 Santiago Grondona, 5 Joe Batley (7′ Steele Barker), 4 Joe Owen, 3 Max Lahiff (61′ Jimmy Halliwell), 2 Harry Thacker (67′ Gabriel Oghre), 1 Yann Thomas (47′ Ellis Genge). Head Coach: Pat Lam.

Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith, 14 Matt Gallagher, 13 Tommaso Menoncello, 12 Ignacio Brex, 11 Onisi Ratave (65′ Leonardo Marin), 10 Tomas Albornoz, 9 Andy Uren (55′ Alessandro Garbisi), 8 Lorenzo Cannone, 7 Manuel Zuliani (63′ Alessandro Izekor), 6 Michele Lamaro (C), 5 Federico Ruzza (49′ Eli Snyman), 4 Niccolò Cannone (59′ Riccardo Favretto), 3 Giosuè Zilocchi (49′ Enzo Avaca), 2 Siua Maile (49′ Bautista Bernasconi), 1 Thomas Gallo (59′ Simone Ferrari).

Head Coach: Marco Bortolami.

Marcatori: 7′ meta Williams tr. Byrne, 13′ meta Smith, 17′ meta Marmion tr. Byrne, 22′ meta Zuliani tr. Albornoz, 39′ meta Gallagher; st: 44′ meta Lahiff tr. Byrne, 52′ meta Thacker tr. Byrne, 58′ meta Marmion tr. Byrne, 63′ meta Bernasconi tr. Albornoz, 68′ meta Menoncello,

Cartellini gialli: 37′ Grondona

Arbitro: Luc Ramos (FRA).

TMO: Julien Castaignède (FRA).

Nella foto del titolo, Onisi Ratave fronteggiato da Jack Bates (foto Benetton Rugby)

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