Rovigo primo dopo sette giornate, con 32 punti (media 4,5 punti per incontro), nove in più rispetto a un anno fa con lo stesso numero di partite. I rossoblù sono gli unici imbattuti e hanno mancato il bonus soltanto in tre match: a casa dei Lyons, a Roma contro le FFOO e a Reggio con il Valorugby Emilia, tre vittorie senza marcare le quattro mete.
Il Rovigo non è la squadra che ha realizzato più mete, perché questo primato temporaneo appartiene al momento al Viadana (31 contro 27), tuttavia la squadra di Giazzon tallona da vicino i mantovani per numero di punti messi a segno (219 contro 223). I polesani hanno già affrontato, e vinto, in trasferta, tre scontri diretti: con il Petrarca, le FFOO e il Valorugby Emilia.
Nel prossimo turno, alla vigilia di Natale, riceveranno al Battaglini il Viadana e, a quel punto, i valori della stagione, per quanto riguarda il vertice saranno chiari.
Il Petrarca, dopo due sconfitte interne, con lo stesso Rovigo e il Valorugby, sabato scorso ha messo un punto esclamativo nel suo cammino imponendo al Viadana, allo Zaffanella, la prima sconfitta della stagione. Fondamentale, compre sempre, il gioco al piede di Scott Lyle ad accompagnare il lavoro solido degli avanti, con Jacopo Botturi (2004) in grande evidenza. Il prossimo turno, con la formazione della Polizia ospite della Guizza, potrebbe determinare un gap già significativo tra le prime quattro e il resto della truppa, nel caso che i cremisi tornassero battuti da Padova.
Colpiscono, fin qui, i soli 9 punti del Colorno, che un anno fa, dopo sette partite, aveva 15 punti in più (24 in totale). Tuttavia è interessante notare che la formazione di Garcia ha messo a segno soltanto una meta (18 contro 19) e 12 punti (151 contro 163) in meno rispetto all’anno scorso: la vera differenza la fanno i punti al passivo, che a fine 2023, dopo sette giornate, erano 155 e ora sono 207. Allora la differenza punti era +8 rispetto all’attuale -56 che, di fatto, ha determinato 3 sconfitte in più per la squadra di Garcia.
Sempre per quanto riguarda le mete, dopo sette giornate, Rovigo e Viadana ne hanno realizzate 14 in più rispetto a un anno fa, mentre il Petrarca è sceso di 10.
Cresce il Vicenza che ha vinto 3 partite (nessuna in tutto lo scorso campionato) e subito in sette giornate 162 punti, contro i 246 delle prime sette del 2024/2025.
Scendono invece il Mogliano (8 punti, l’anno scorso ne aveva 12) e i Lyons (2 contro 14).
Il pareggio di domenica scorsa non accontenta nessuna delle due. Anche se la squadra di Casellato conserva 6 punti di vantaggio sulle due formazioni che occupano l’ultimo posto della classifica (Lyons e Lazio).
Un momento della sfida del Quaggia tra Mogliano e Lyons (foto Alfio Guarise)
Il Mogliano segna meno (27 punti di differenza) ma ha subito 17 punti in meno, rispetto all’anno scorso e, infatti, la differenza tra punti fatti e subiti, in questa stagione è migliore: + 10 punti. Però ha vinto una partita sola (più un pareggio), mentre un anno fa, a questo punto, aveva due vittorie e un pareggio.
Lyons un solo pareggio finora, contro le due vittorie e le 16 mete del dicembre 2023: in questo campionato i piacentini ne hanno realizzate solo 9. Mancano le mete di Bruno che fin qui ne ha messa a segno solo una, mentre l’anno scorso chiuse la stagione con 10.
Nella foto (Rugby Rovigo Delta) Alberto Chillon alla sua nona stagione in magli rossoblù.