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Il Viadana cade per la prima volta in questa stagione e lo fa allo Zaffanella al cospetto dei campioni d’Italia.

Petrarca che nell’arco degli 80 minuti, come al Lanfranchi sei mesi fa, ha fatto valere la sua maggiore presenza fisica, accompagnata dalla sapiente regia al piede di Cameron Lyle e da una superiore capacità di variare il gioco, alternando le penetrazioni dirette con belle giocate al largo.

Padroni di casa subito davanti grazie a un paio di calci di punizione di Farias, bravo ad approfittare di un inizio horror dei padovani sul piano della disciplina.

Al quarto d’ora, però, Leaupepe penetra in profondità, impegna un paio di difensori, punto di scontro con uscita rapida del pallone che vola di mano in mano fino a Scagnolari per il tuffo che regala la prima meta del match.

Per il Viadana e suoi (non tantissimi) tifosi assiepati sulle tribune è un campanello di allarme: il Petrarca c’è e dopo la delusione del derby d’Italia è deciso a riprendersi subito la scena.

Morosini cerca un attacco placcato da Broggin e Casolari (foto Martina Sofo)

Poi, al 24’, Lyle piazza tra i pali un calcio di punizione e il punteggio recita 13-6 per i padovani.

Che al 27’, però, sull’ennesimo calcio lungo a guadagnare territorio di Lyle, si addormentano letteralmente in mezzo al campo concedendo a Ciardullo un contrattacco in slalom che l’ala conclude sotto i pali. Farias trasforma per il 13-13.

Il primo tempo scorre via con il Petrarca che continua a macinare il suo gioco: al 30′ Morosini è costretto ad annulla sull’arrivo di Leaupepe dopo aver portato lui stesso la palla in area di meta. Mischia a 5 metri per il Petrarca che però non riesce ad approfittare della succulenta occasione incappando in calcio di punizione per il crollo della prima linea.

Cinque minuti più tardi gli ospiti si presentato di nuovo nei 22 avversari, attaccano fase dopo fase, ma perdono il pallone e sprecano una nuova opportunità.

Finché proprio a un passo dal riposo, Lyle decide di dare aria a un attacco insistito dei suoi con un assist di piede a traversare il campo in tutta la larghezza per Botturi, il flanker è bravo a controllare il pallone e, placcato, a scaricarlo per Broggin, passaggio a Scagnolari con l’ala che fa il bis e manda il Petrarca all’intervallo in vantaggio 20-13.

Una carica di Catalano, Botturi e Nostran (con il numero 6) si apprestano a contrastarlo (di Martina Sofo)

Nella ripresa, al 50’ Botturi, autore di una gran partita, conclude un ennesimo attacco del Petrarca da sinistra a destra del campo, rompendo un placcaggio dopo l’assist di Leaupepe, 13-25, con il Viadana che comincia a far fatica a reggere il peso del match.

Allo scoccare dell’ora di gioco tuttavia, un improvviso break di Alan Oubiña che evade da un raggruppamento e viene fermato da Lyle sotto i pali, crea la piattaforma per la meta di Jannelli che potrebbe riaprire la partita. Il TMO però segnala che il pilone aveva raccolto la palla da posizione di fuori gioco e su questa azione si spengono le ambizioni di rimonta del Viadana.

Che a quattro minuti dalla fine riesce a sfondare con Antonio Denti dopo una pressione nei 22 del Petrarca.

Ma Lyle, qualche istante prima, aveva portato a 28 i punti dei padovani, mettendo di fatto il risultato al sicuro e negando alla formazione di Pavan anche il punto di bonus.

Che i padroni di casa vanno cercare con un ultimo disperato attacco che si conclude con un calcio di punizione per gli ospiti quando Montilla riesce a mettere le mani sul pallone. Fischio dell’arbitro e sipario.

Petrarca solido come da tradizione, con due play maker di grande esperienza come Lyle, in maglia numero 15, e Tito Tebaldi schierato all’apertura.

Viadana costretto ad affidarsi a qualche estemporanea azione di Ciardullo e Farias, a qualche tentativo di Bronzini, alla solita generosa caparbietà di Locatelli.

Per il Petrarca un importante segno di ripresa dopo che le due sconfitte subite alla Guizza, contro il Valorugby e il Rovigo, ne mettevano in discussione la consistenza e la concentrazione nei finali di gara in questa stagione.

Inutili gli ultimi assalti del Viadana, qui con Mignucci contrastato da Montilla (foto Martina Sofo)

Per il Viadana un passo falso che non ne pregiudica l’ottimo inizio di campionato, anche se i prossimi appuntamenti vedranno i mantovani impegnati a Rovigo (che ha travolto il Colorno 52-24), alla vigilia di Natale, e poi con il Valorugby, alla ripresa, nell’anno nuovo.

Classifica che nelle prime posizioni si accorcia, in attesa dello scontro tra FFOO e Valorugby che potrebbe già creare un gap fra le prime quattro e il resto delle contendenti.

In fondo alla graduatoria, Mogliano vs Lyons e Vicenza vs Lazio possono già dare qualche importante segnale in chiave retrocessione.

Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugby 20-28 (primo tempo 13-20)

Rugby Viadana 1970: Morosini, Ciardullo, Orellana (65’ Ciofani), Jannelli, Bronzini, Roger Farias, Baronio (69’ Di Chio), Ruiz (50’ Catalano), Locatelli, Wagenpfeil, Mannucci (50’ Marchiori), Boschetti (72’ Loretoni), R Oubina (60’ Mignucci), Dorronsoro (58’ Denti), A. Oubina (60’ Mistretta). All. Gilberto Pavan

Petrarca Rugby: Lyle (72’ De Sanctis), Scagnolari, De Masi (72’ Jimenez), Broggin, Leaupepe, Tebaldi, Citton (72’ Donato), Trotta, Botturi, Nostran (60’ Elias), Ghigo (69’ Minozzi), Galetto (78’ Guerra), D’Amico (65’ Bizzotto), Montilla, Brugnara (75’ De Sarro). all. Victor Jimenez

Arbitro: Riccardo Angelucci

Marcatori: 3’ c.p. Roger Farias, 5’ c.p. Lyle, 10’ c.p. Roger Farias, 16’ meta Scagnolari tr. Lyle, 23’ c.p. Lyle, 26’ meta Ciardullo tr. Roger Farias, 40’ meta Scagnolari tr. Lyle; s.t. 50 meta Botturi, 68’ c.p. Lyle, 75’ meta Denti tr. Roger Farias.

Nella foto di apertura (di Martina Sofo), una presa di touche di Wagenpfeil. 

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