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Annunciato ufficialmente sette giorni fa, Karim Ghezal è da lunedì il nuovo allenatore del LOU Rugby che domani affronta le Zebre a Parma, nella seconda giornata della Challenge Cup.

Visti i recenti risultati, la dirigenza club ha deciso di agire rapidamente per permettere ai giocatori e allo staff di raggiungere gli obiettivi prefissati e riaffermare le proprie ambizioni.

Ghezal torna a Lione cinque anni dopo la sua partenza per unirsi ai Bleus con i quali ha lavorato dal 2020 al 2023, prima di passare allo Stade Français Paris (2023-2024)

L’ex seconda linea ha indossato la maglia del LOU Rugby per due anni come giocatore (2014-2016) prima di entrare nello staff di Pierre Mignoni come specialista della touche e poi come allenatore degli avanti (2016-2019).

“Sono profondamente legato al LOU Rugby – ha detto Ghezal – perché qui ho concluso la mia carriera da giocatore nel 2016 e subito dopo ho iniziato quella di allenatore. Quando nel 2019, dopo l’ultima partita in semifinale di TOP 14 a Bordeaux, ho lasciato il Club, ho sempre pensato che la mia storia con il LOU non fosse finita. Questo Club mi ha permesso di entrare nella Nazionale Francese, rappresentare il mio Paese per quattro anni e continuare la mia crescita professionale. Per questo gliene sono grato.

Karim Gezal, 43 anni, torna al Lyon dopo 5 anni (foto Lou Rugby)

Quando i dirigenti mi hanno chiesto di contribuire con le mie competenze ad affrontare le 15 partite di TOP 14 che restano, non ho esitato. Possiamo vincere questa sfida tutti insieme. Invito dipendenti, tifosi e volontari a unirsi per sostenere il nostro Club, mantenendo alta la reputazione del LOU Rugby affinché sia rispettato e temuto”.

Dopo la vittoria con bonus, la scorsa settimana a Cardiff, obiettivo per i Lionesi è ritrovare fiducia dopo le cinque sconfitte consecutive subite in campionato, così da prepararsi al meglio per la sfida contro i campioni di Francia in carica, lo Stade Toulousain, nella prossima giornata di TOP 14.

Al Lanfranchi la formazione di Ghezal sarà guidata da una mediana giovanissima con Esteban Gonzalez, 19 anni, e Martin Méliande, 22 anni, schierati rispettivamente numero 9 e numero 10. Il mediano di apertura titolare Berdeu è tornato da poco ad allenarsi dopo un infortunio al quadricipite sinistro, mentre Couilloud ha subito una distorsione al gomito destro. In panchina Monty Ioane, mentre Martin Page-Relo non è stato inserito nei 23 della lista gara. .

Lyon Olympique Universitaire Rugby: 15. Tchaptchet ; 14. Dumortier, 13. Parisien (cap.), 12. Radradra, 11. Rattez : 10. Meliande, 9. Gonzalez ; 8. Gouzou, 7. Allen, 6. Blanc-Mappaz; 5. Lavanini, 4. William; 3. Ainsley, 2. Matavesi, 1. Rey. A disposizione: 16. Charcosset, 17. Kaabeche, 18. Aptsiauri, 19. Geraci, 20. Saginadze, 21. Cassang, 22. Mignot, 23. Ioane.

La formazione delle Zebre: 15. Alessandro Fusco; 14. Jacopo Trulla, 13. Luca Morisi, 12. Fetuli Paea, 11. Simone Gesi; 10. Geronimo Prisciantelli, 9. Gonzalo Garcia; 8. Giovanni Licata, 7. Bautista Stavile, 6. Giacomo Milano, 5. Andrea Zambonin, 4. Leonard Krumov; 3. Matteo Nocera; 2. Tommaso Di Bartolomeo, 1. Danilo Fischetti (Capitano). A disposizione: 16. Giampietro Ribaldi, 17. Luca Rizzoli, 18. Muhamed Hasa, 19. Rusiate Nasove, 20. Iacopo Bianchi, 21. Thomas Dominguez, 22. Giacomo Da Re, 23. Scott Gregory. Allenatore: Massimo Brunello

Atleti indisponibili per infortunio: Guido Volpi, Lorenzo Pani, Ben Cambriani, Juan Pitinari, Dylan DeLeeuw, Ion Neculai, Davide Ruggeri, Damiano Mazza

Nella foto (LOU Rugby) il pilone Hamza Kaabeche, la scorsa settimana contro il Cardiff

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