Sono 17 i giocatori inglesi cui la RFU ha offerto un contratto EPS migliorato all’interno di un gruppo EPS più ampio composto da 50 atleti.
L’introduzione di questi contratti è stata discussa per quasi un anno e parte della nuova Men’s Professional Game Partnership (MPGP) annunciata a settembre, la quale consente all’allenatore Steve Borthwick di avere l’ultima parola su tutte le questioni legate alla scienza dello sport e alle questioni mediche relative ai giocatori. L’allenatore ha la possibilità di contrattualizzare 25 giocatori, ma il mese scorso ha dichiarato che inizialmente non prevedeva di utilizzare l’intero numero di contratti a sua disposizione
La RFU (Rugby Football Union) non ha rilasciato dettagli finanziari su quelli che inizialmente erano stati descritti come “contratti ibridi”, poiché i giocatori continueranno a ricevere compensi anche dai loro club. Secondo alcune voci, questi contratti hanno un valore di circa 160.000 sterline.
Attualmente, i giocatori ricevono circa 23.000 sterline per partita e, sebbene chi gioca le 10/12 partite che si svolgono nella maggior parte delle stagioni guadagnasse di più con il vecchio sistema, i nuovi contratti garantiscono il compenso anche nel caso in cui i giocatori non scendano in campo.
“Sono lieto di poter comunicare i 17 giocatori che saranno i primi a ricevere i contratti EPS migliorati – ha dichiarato Steve Borthwick -, sono fiducioso che questi contratti e il nostro forte rapporto con i club della Premiership giocheranno un ruolo significativo nello sviluppo continuo del rugby inglese.”
Conor O’Shea, Director of Performance Rugby della RFU, ha aggiunto: “Uno degli obiettivi della nuova partnership per il Men’s Professional Game è creare squadre inglesi di livello mondiale.
“I contratti EPS migliorati consentiranno a Steve e al suo team di allenatori di lavorare in collaborazione con i giocatori e i loro club sui loro piani di sviluppo individuale, programmi medici e di forza e condizionamento, garantendo una preparazione ottimale per le partite della Nazionale Maschile inglese.
“Crediamo che questo nuovo approccio collaborativo tra club, nazionale e giocatori possa portare una maggiore stabilità al rugby inglese, oltre a sostenere la crescita e le prestazioni della squadra maschile dell’Inghilterra.”
I diciassette destinatari dei nuovi contratti sono: Ollie Chessum (Leicester Tigers), Tom Curry (Sale Sharks), Theo Dan (Saracens), Ben Earl (Saracens), Immanuel Feyi-Waboso (Exeter Chiefs), George Ford (Sale Sharks), Tommy Freeman (Northampton Saints), George Furbank (Northampton Saints), Ellis Genge, (Bristol Bears), Jamie George (Saracens), Maro Itoje (Saracens), Ollie Lawrence (Bath Rugby), George Martin (Leicester Tigers), Alex Mitchell (Northampton Saints), Henry Slade (Exeter Chiefs), Fin Smith (Northampton Saints), Marcus Smith (Harlequins).
Nella foto del titolo (Ottavio Tomasini), Jamie George, a sinistra. e Ollie Chessum, a destra, con la fascia intorno ai capelli, fanno parte dei 17 EPS. Nel gruppo non c’è invece Joe Marler (numero 1 nella foto). L’azzurro che carica è Giosuè Zilocchi.