Semifinalista la scorsa stagione, il Munster, sabato scorso a Thomond Park, davanti a 15.705 spettatori, ha ottenuto una spettacolare vittoria, 35-33 con bonus point, contro i rivali interprovinciali del Connacht
La formazione in maglia rossa ha segnato cinque mete, grazie a Alex Nankivell (Man of the Match), Mike Haley, John Hodnett, Gavin Coombes e Shane Daly. Il giovane mediano di apertura Tony Butler ha realizzato la trasformazione decisiva, dopo la meta di Daly al 70° minuto. Butler aveva sostituito il nuovo acquisto Billy Burns, costretto a uscire per un infortunio alla spalla.
Dopo la partita, il capitano del Munster, Diarmuid Barron, ha dichiarato di essere orgoglioso dei suoi giocatori. Barron ha anche concordato però che la squadra ha diversi aspetti del gioco su cui lavorare in vista della trasferta al Lanfranchi, il prossimo weekend.
“È stata una partita incredibilmente dura. Bisogna fare i complimenti al Connacht, penso che abbiano giocato il loro miglior rugby contro di noi. Sono molto orgoglioso perché ci sono stati giocatori che hanno avuto prestazioni straordinarie ma che solitamente non ricevono molti riconoscimenti”, ha detto Barron a RTE Sport.
Elogi anche per il giovane mediano di apertura, Butler, che è entrato dalla panchina e ha realizzato la trasformazione decisiva a 10 minuti dalla fine.
“Tony è stato con la squadra per un po’ di tempo ormai. È incredibilmente diligente e sono assolutamente felicissimo per lui, davvero – ha detto Barron -. A un certo punto c’era il dubbio se avrebbe scelto l’hurling o il rugby, e sono contento che abbia scelto il rugby.”
“Ci sono molte cose su cui lavorare in vista del prossimo weekend, sia personalmente che come collettivo. L’aspetto più gratificante è stato sicuramente il modo in cui abbiamo continuato a lottare e a credere in quello che stavamo facendo. Il nostro sistema e il modo in cui ci alleniamo sono pensati per durare 80 minuti, e lo abbiamo dimostrato stasera. Ne sono molto orgoglioso.”
Nella foto del titolo, la meta di Mike Haley (foto ©INPHO/Laszlo Geczo)
Qui sopra Diarmuid Barron con due mascotte, prima del match con il Connacht (©INPHO/James Crombie)