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Sconfitta record per i Wallabies in Argentina, umiliati dai Pumas con un punteggio senza precedenti, 67-27, nove mete a tre. Si tratta del maggior numero di punti subiti dall’Australia in un test match, superati i 61 incassati contro il Sudafrica nel 1997. È stata anche la loro seconda peggior sconfitta di sempre, lo scarto di 40 punti è inferiore solo al 53-8 inflitto dagli Springboks nel 2008.

Quello che risulta incomprensibile è che l’Australia inizialmente sembrava in grande spolvero, con le mete di Tizzano e di Kellaway per il momentaneo 20-3 dopo 29 minuti. Ruck rapide, mischia solida, ottimi turnover e, grazie ai mediani Jake Gordon e Ben Donaldson, controllo assoluto della partita.

Poi due mete in rapida successione di Mateo Carreras e Julian Montoya hanno ridotto lo svantaggio a 17-20 prima dell’intervallo.

Il resto è stato un massacro, con un parziale di 50-7 nella ripresa.

I Pumas volevano vendicare la sconfitta di un solo punto della settimana precedente, quando erano stati la squadra migliore e avrebbero dovuto vincere senza discussioni. Stavolta, passata la prima mezzora, hanno fisicamente dominato il match con i Wallabies che continuavano a perdere palloni e concedere calci di punizione.

Non c’è stato modo di fermare la potenza a un passo dalla linea di Pablo Matera o la precisione dei passaggi che hanno permesso a Juan Cruz Mallia di segnare due mete in tre minuti, mentre l’Australia crollava. Joaquin Oviedo, il terza linea di 23 anni che gioca per il Perpignan, ha avuto un impressionante cameo dalla panchina, mettendo a segno due mete

A dirigere il gioco per tutta la partita è stato Tomas Albornoz, al suo secondo match da titolare: per lui 18 punti e un placcaggio decisivo su Marika Koroibete nel secondo tempo che ha acceso l’entusiasmo del pubblico e dei compagni squadra.

Chissà cosa ne penserà Joe Schmidt. L’allenatore si era detto soddisfatto dei progressi mostrati la settimana precedente con una vittoria sofferta sul filo di lana, ma la velocità di questo crollo è più preoccupante di entrambe le sconfitte subite contro il Sudafrica all’inizio del torneo. La mischia è nel secondo tempo si è sfaldata e, sebbene ci siano stati buoni momenti individuali, in particolare da parte di Kellaway e dal seconda linea Jeremy Williams, i Wallabies hanno avuto problemi con le ripartenze come la settimana precedenti, e alla fine hanno avuto problemi ovunque.

Merito all’Argentina per aver fatto a pezzi i Wallabies nel secondo tempo, ma questo è un cupo promemoria del fatto che il rugby australiano è ancora in pieno caos.

Argentina – Australia  67-27  (primo tempo 17-20)

Marcatori: 2′ cp Albornoz, 5′ cp Donaldson, 15′  meta Tizzano tr Donaldson , 22′  cp Donaldson , 28′ meta Kellaway tr Donaldson, 30′ meta M. Carreras tr Albornoz, 37′ meta Montoya tr Albornoz; secondo tempo: 47′ meta Martín González tr Albornoz , 56′ Matera tr Albornoz , 62′ cp Albornoz,  64′ meta Oviedo tr Albornoz,  69′ meta McDermot tr Lynagh, 71′ meta  Mallía, 74′ meta Mallía tr Albornoz, 77′ meta Oviedo tr Santiago Carreras, 80′ meta Cinti tr Santiago Carreras.

 

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