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L’estremo Aphelele Fassi e il flanker Pieter-Steph du Toit hanno segnato due mete ciascuno nel Sudafrica che ha sconfitto l’Argentina 48-7 al Mbombela Stadium di Nelspruit vincendo il Championship 2024. L’Argentina, sotto 27-7 all’intervallo, ha pagato a caro prezzo la cattiva disciplina.  Pablo Matera ha ricevuto un cartellino rosso e Mateo e Santiago Carreras sono stati entrambi mandati 10 minuti in panchina con un giallo. Anche l’ala Cheslin Kolbe, il tallonatore Malcom Marx e il centro Jesse Kriel hanno fatto meta per gli Springboks, il cui unico precedente titolo nella competizione risaliva a cinque anni fa. Il mediano di mischia Jaden Hendrikse, una scelta a sorpresa come piazzatore, ha realizzato due trasformazioni e un penalty. Mentre il mediano d’apertura dei Pumas, il “trevigiano” Tomas Albornoz ha segnato tutti i punti dell’Argentina trasformando la propria meta davanti a un pubblico di 45mila spettatori. Il Sudafrica ha completato il campionato dell’emisfero meridionale di sei round con 24 punti. Poi sono arrivati i detentori del titolo neozelandesi (16 punti), l’Argentina (14) e l’Australia (5).

Con il cap numero 128 Eben Etzebeth è diventato lo Springbok con il maggior numero di presenze nella storia del rugby sudafricano (Foto sarugby.co.za)

Prima della partita al Mbombela Stadium i riflettori erano puntati su due Springboks – la seconda linea Eben Etzebeth e il mediano d’apertura Manie Libbok – per ragioni diverse.

Etzebeth è diventato lo Springbok con più presenze con 128 cap nei test, superando il compagno Victor Matfield, che si è ritirato nel 2015 dopo aver giocato in 127 volte in nazionale. Etzebeth, 32 anni, ha giocato tutti gli 80 minuti e si è dimostrato industrioso come al solito per i quattro volte campioni del mondo. Un piazzato sbagliato da Libbok subentrato a Pollard lo scorso fine settimana aveva invece permesso all’Argentina di battere il Sudafrica 29-28. Quell’errore ha innescato un’ondata di critiche sui social media, ma l’allenatore degli Springboks Rassie Erasmus ha mostrato la sua fiducia nel numero 10 affidandogli la maglia di titolare.

Jesse Kriel segna la settima e ultima meta degli Springboks

Erasmus, però, ha tolto a Libbok il compito di piazzare, promuovendo Hendrikse come calciatore. Ci è riuscito tre volte su sei. Nel frattempo, Libbok ha impressionato con la palla in mano e diversi ambiziosi calci di spostamento trasversali che hanno creato per gli attaccanti parecchie occasioni per rendersi pericolosi.

La partita in sintesi:
Springboks 48 (27) – mete: Aphelele Fassi (2), Pieter-Steph du Toit (2), Cheslin Kolbe, Malcolm Marx, Jesse Kriel. Trasformazioni: Jaden Hendrikse (2), Handre Pollard (3). Penalty goal: Hendrikse.
Argentina 7 (7) – meta: Tomas Albornoz. Trasfornazione: Albornoz

Nella foto di apertura Kya Kolisi alza il trofeo del Championship (Foto sarugby.co.za)

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