La notizia è che un ragazzo nato a Montebelluna 21 anni fa ha esordito apertura dell’Australia nel match delle Summer Series contro il Galles finito 25-16 per gli australiani. Appena entrato ha dato al suo estremo Thomas Wright una palla da meta e poi quella meta l’ha trasformata. Notizia nella notizia quel ragazzo ha un fratello che gioca per l’Italia, di cognome fanno Lynagh, l’australiano si chiama Tom, l’italiano Louis, il loro padre Michael ha giocato per l’Australia (record di punti segnati, 911) e per il Benetton. E’ a Treviso che ha conosciuto la loro mamma, Isabella Franchin, e l’ha sposata. Da ieri sono diventati fratelli contro anche se a lungo c’era chi aveva sperato di vederli insieme in azzurro.
Joe Schmidt, nuovo allenatore dell’Australia, ha preceduto tutti. Prima convocazione ed esordio. D’altra parte il tecnico neozelandese doveva partire subito nella rifondazione degli Wallabies dopo il disastro della Coppa del mondo in Francia con eliminazione nella fase a gironi, mai successo prima ai campioni del mondo del 1991 (Lynagh padre titolare di quella squadra) e del 1999. La prima uscita della Nuova Australia è andata nel migliore dei modi per Schmidt, anche se il Galles è risultato più coriaceo del previsto. Alla fine però l’Australia torna alla vittoria e la squadra di Gatland incassa la nona sconfitta consecutiva (l’ottava era stata contro l’Italia a Cardiff nel Sei Nazioni).
E forse a Gatland l’Italia è tornata in mente al 68′, quando Thomas Wright, estremo australiano, servito da Lynagh si è infilato nella difesa gallese e con uno step molto simile a quello che fece a Cardiff Lorenzo Pani per la meta poi eletta la più bella del Sei Nazioni 2024, a messo letteralmente in ginocchio l’ultimo difensore. Mentre gli altri punti dell’Australia sono venuti dalle mete di Topuo e Dauguno, da una trasformazione di Lolesio e da quella di Lynagh e da due piazzati di Lolesio. Mentre per il Galles una meta di punizione e tre calci di Thomas. Sabato prossimo il bis.
Il magnifico step di Wright
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Nella foto di apertura Tom Lynagh all’ingresso in campo (Foto wallabies.rugby)