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L’Italia non impara dai propri errori: come già aveva fatto con la Spagna, cinque giorni prima, non concretizza la netta superiorità (80% di possesso, 71% di dominio territoriale) espressa nella prima mezzora, si fa trafiggere dagli avversari alla loro prima visita nei 22. poi va lentamente alla deriva e chiude il Mondiale al decimo posto, collezionando la seconda sconfitta contro la Georgia nel giro di dieci giorni, la terza consecutiva sommata a quella del 2023 sempre in Sudafrica.

Contro la Spagna a cavare la formazione di Santamaria dai guai era stata la maggiore stazza dei propri avanti che, alla lunga, erano riusciti ad avere la meglio sul maggior estro (!), palla in mano, degli spagnoli.

Contro i georgiani non c’è stato niente da fare: i ragazzi dell’ex repubblica sovietica si sono dimostrati più prestanti fisicamente, più dotati nella tecnica individuale e meglio attrezzati complessivamente nella gestione del gioco.

Così, dopo aver contenuto le sfuriate degli Azzurri, la Georgia è andata in vantaggio alla mezzora con il flanker Gergedava e ha replicato subito prima del riposo, approfittando del cartellino giallo (ripetuti falli) a Pisani. In inferiorità numerica, fase dopo fase, l’Italia ha dovuto soccombere sotto la spinta avversaria, meta sotto i pali della seconda linea Temur Tsulukidze, trasformata dal numero 15, Tsirekidze.

Un’azione di Nicola Bolognini del Rovigo, nel match per il 9° posto contro la Georgia (Photo: EJ Langner/World Rugby)

Alla ripresa del gioco, dopo l’intervallo, gli Azzurri chiudono senza subire altri punti il periodo giocato in 14 e la mischia da l’impressione di prendere il sopravvento nelle fasi statiche. Tuttavia, allo scoccare dell’ora di gioco un attacco dei trequarti dell’Italia si conclude con il pallone strappato dai georgiani che calciano in profondità e guadagnano il lancio della touche con un bel 50/22.

La successiva azione produce una serie di attacchi ravvicinati e la meta, la terza della Georgia, con Kevkhishvili. La trasformazione di Tsirekidze porta il risultato sul 19-6 per la squadra del coach Lado Klasonia.

L’ultimo quarto del match vede l’Italia alla disperata ricerca della meta con cui riaprire il match. Ma i georgiani dimostrano di non avere solo aggressività e forza bruta: Luka Takaishvili, subentrato all’apertura, semina con uno slalom spettacolare mezza difesa avversaria e con un assist preciso manda in meta Keshelava alla bandierina.

L’estremo georgiano Luka Tsirekidze (Photo: EJ Langner/World Rugby)

Con 14’ ancora da giocare ci sarebbe forse per l’Italia il tempo per provare a rovesciare il risultato. Ma nonostante l’impegno i ragazzi di Santamaria riescono solo a sfondare al 70’ con Siciliano, uno dei migliori nell’arco di tutto il torneo.

Italia troppo ancorata a un gioco privo di fantasia, modesta nel gioco al piede e spesso incapace di conservare il possesso per più fasi. il successo sull’Australia, come quello di un anno fa sul Sudafrica, non basta a mascherare un trend in discesa dopo le belle imprese del 2022 e nonostante il successo sulla Francia, a Beziers, lo scorso febbraio nel Sei Nazioni.

 

Lo smantellamento del sistema di formazione costruito negli anni da Stephen Aboud comincia a mostrare i suoi effetti.

Il successo della Spagna sulle Fiji, 24-19, nel match che decideva la retrocessione al Trophy del 2025 dice che le Tier 2 e le Tier 3 crescono lavorando con passione e con metodo. Prima che sia troppo tardi, prendiamone nota.

nella foto del titolo un attacco palla in mano del flanker Andro Dvali (Photo: EJ Langner/World Rugby)

ITALIA U20 v GEORGIA U20 13-24 (primo tempo 6-12)

Italia U20: 15 Mirko Belloni; 14 Luca Belloni, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (63’ Patrick De Villiers), 11 Francesco Imberti (40’ – 52’ Francesco Gentile; 63’ Francesco Bini)); 10 Martino Pucciariello, 9 Giulio Sari (63’ Mattia Jimenez), 8 Jacopo Botturi , 7 Luca Bellucci (52’ Mattia Midena), 6 Cesare Zucconi; 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi (41’ Giacomo Milano); 3 Nicola Bolognini (20’ Davide Ascari), 2 Vittorio Padoan (52’ Valerio Siciliano), 1 Federico Pisani (63’ Francesco Gentile) Head Coach: Roberto Santamaria

Georgia U20: 15 Luka Tsirekidze; 14 Luka Keshelava, 13 Nugzari Kevkhishvili, 12 Giorgi Khaindrava, 11 Otari Metreveli (66’ Luka Kobauri); 10 Gela Kheladze (52’ Luka Takaishvili), 9 Giorgi Spanderashvili (62’ Mikheil Kachlavashvili); 8 Nika Lomidze (69’ Shota Kheladze), 7 Andro Dvali, 6 Giorgi Gergedava; 5 Temur Tsulukidze (Tornike Ganiashvili), 4 Davit Lagvilava; 3 Davit Mtchedlidze (55’ – 75’ Davit Mtchedlishvili), 2 Tamaz Tchamiashvili, 1 Luka Ungiadze (55’ Bachuki Baratashvili). Head Coach: Lado KIasonia

Marcatori: 10’ co Pucciarlello; 30’ meta Gergedava; 35’ cp Pucciariello; 40’ meta Tsulukidze, t. Tsirekidze. ST 60’ meta Kevkhishvili, t. Tsirekidze; 66’ meta Keshelava; 70’ meta Siciliano tr Pucciariello

Arbitro: Aimée Barrett-Theron (SARU)
TMO: Quinton Immelman (SARU)

Cartellini: 40’ giallo a Pisani

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