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La mattina, dal Giappone, Gonzalo Quesada aveva celebrato la crescita dell’Inghilterra, benché sconfitta dagli All Blascks in entrambi i test match della Summer Series disputati in Nuova Zelanda.
La sera I giovani inglesi hanno conquistato la Coppa del Mondo U20 interrompendo il dominio della Francia, vincitrice delle ultime tre edizioni del mondiale juniores.
L’ultimo successo dell’Inghilterra datava 2016, otto anni fa. L’estata del 2024 ci restituisce un rugby inglese che, al di là delle difficoltà finanziarie di alcuni suoi club, può guardare con ottimismo al futuro. In finale i bianchi hanno demolito la mischia francese costruendo sulle fasi statiche un successo che i Bleus non hanno potuto mettere in discussione.
La prima meta dell’Inghilterra è arrivata con lo sfondamento da breve distanza della seconda linea Joe Bailey che ha portato i bianchi in vantaggio dopo i due calci piazzati di Hugo Reus per la Francia. Una meta dell’ala dei Bleus, dopo una magnifica volata dei trequarti è stata annullata nel corso del primo tempo dal TMO per un passaggio in avanti nella costruzione dell’azione.

Una carica del faknker ingese Henry Pollock (Photo by Carl Fourie/World Rugby)

Nella ripresa gli avanti inglesi hanno continuato a maltrattare il pacchetto di mischia francese e, in superiorità numerica (giallo al 45’ numero otto Mathis Castro Ferreira) Arthur Green ha raccolto dalla base della mischia per segnare la seconda meta per la squadra di Mark Mapletoft già vincitrice del Sei Nazioni. Tre calci piazzati di Sean Kerr hanno creato un ulteriore gap, mentre la meta di consolazione di Mathis Ferte nel finale è arrivata mentre la sirena segnava la fine delle ostilità.
Inghilterra – Francia 21-13 (primo tempo 7-6)
Inghilterra: mete: Bailey, Green; trasformazioni: Kerr (1); cp Kerr (3)
Francia: meta: Ferte; trasformazione: Reus; cp: Reus (2)

La classifica del torneo:
1. 1. Inghilterra
2. 2. Francia
3. 3. Nuova Zelanda
4. 4. Irlanda
5. 5. Argentina
6. 6. Australia
7. 7. Sudafrica
8. 8. Galles
9. 9. Georgia
10. 10. Italia
11. 11. Spagna
12. 12. Fiji (retrocede)

Nella foto di apertura la premiazione dell’Inghilterra (Photo by Nic Bothma/World Rugby)

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