Dopo una regular season vissuta tutta sulla cresta dell’onda, al Viadana non riesce l’ultimo miracolo: lo scudetto numero 93 va al Petrarca che si aggiudica la finale 28-10 aggiudicandosi il quindicesimo titolo della sua storia.
Terzo successo per Andrea Marcato che chiude la sua esperienza da capo allenatore della formazione padovana con tre vittorie su cinque finali disputate.
Partita che il Petrarca ha controllato con ordine e ottima organizzazione dopo l’uno-due decisivo portato in rapida sequenza tra il 21’ e il 24’ del primo tempo quando, prima il sempre pericoloso Esposito con una bella incursione nello spazio sotto i pali avversari, e poi Trotta sfruttando un soprannumero a largo hanno messo 14 punti tra le due formazioni.
La meta di Esposito al 21′ la prima delle tre del Petrarca. (foto di Stefano Delfrate)
La reazione del Viadana è arrivata poco dopo la mezzora, quando sulla spinta degli avanti mantovani l’arbitro Vedovelli ha assegnato la meta di punizione e il conseguente cartellini giallo al pilone padovano Hughes. E subito prima dell’intervallo, con una bella azione di Wagenpfeil, innescato da uno spettacolare cross al piede di Farias avrebbe potuto mandare le squadre al riposo in parità, e lì forse la partita sarebbe cambiata. L’analisi del Tmo però ha individuato un’infrazione nell’azione dl numero del 7 (forse con una mano, da terra mentre recuperava il pallone, aveva toccato la linea laterale) spegnendo l’entusiasmo dei tifosi sulle tribune e forse anche quello dei giocatori in campo: da lì in poi il Viadana non ha più messo a segno neppure un punto.
In vantaggio 17-10 dopo i primi 40’, nel secondo tempo, il Petrarca ha lasciato il pallone agli avversari, i cui attacchi si sono spenti inesorabilmente di fronte all’attenta difesa della formazione di Marcato. Molti anche gli errori di gestione e di manualità che hanno vanificato tutti i tentativi del Viadana.
La meta di Andrea Trotta, capitano dei padovani (foto di Stefano Delfrate)
Allo scoccare dell’ora di gioco, una punizione di Lyle ha portato a 10 il vantaggio dei suoi e al 73’ una punizione guadagnata dalla spinta della mischia di Padova sotto i pali ha permesso all’estremo di portare il vantaggio a +13. La meta di Fernandez allo scadere serve solo ad arrotondare il risultato ma non cambia l’analisi di una partita che il Petrarca ha vinto in virtù di una maggiore esperienza, solidità, capacità di gestire le situazioni. P
adova eccellente nel controllo del possesso e capace ogni volta di respingere gli avversari oltre la linea della metà campo. Solito lavoro nei raggruppamenti di Trotta, di Galetto, di Ghigo, pericoloso Pama Fou nelle rare occasioni in cui ha avuto il pallone in meno, in mezzo al campo, De Masi e Broggin hanno creato una cerniera difficile da aprire.
Nel Viadana bene Ruiz e Locatelli, ball carrier sempre efficaci, ma l’attacco ha vissuto solo su sporadiche accelerazioni di Ciardullo, entrato nel primo tempo per Morosini, mentre i tentativi di contrattacco di Sauze si sono spesso esauriti in azioni individuali troppo velleitarie.
“Forse abbiamo fatto la miglior partita dell stagione – ha detto dopo il match l’allenatore dei campioni d’Italia -. Non potevo sognare addio a Padova migliore. La stagione è stata difficile, a cavallo Natale con una serie di sconfitte consecutive è stato il momento peggiore, ma la sintonia con la squadra non è mai stata in discussione, io ho sempre avuto fiducia nel gruppo e la possibilità di affrontare nel match decisivo il Rovigo privo Atkins ci ha dato una piccola mano, ma nei successi ci vuole sempre anche un pizzico di fortuna”.
La foto di apertura è di Stefano Delfrate
Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugby 10-28 (p.t. 10-17)
Rugby Viadana 1970: Sauze; Bronzini (67’ Madero – 72’ st Gregorio HIA), Morosini (64’ Ciardullo), Jannelli, Ciofani; Farias, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil (52’ Boschetti), Locatelli; Lavorenti (57’ Catalano), Schinchirimini; Mignucci (41’ Oubina), Luccardi (39’ Denti), Mistretta (41’ Fiorentini) Head Coach: Gilberto Pavan
Petrarca Rugby: Lyle (79’ Citton); Fou (66’ Scagnolari), De Masi, Broggin, Esposito; Fernandez, Tebaldi; Trotta, Nostran (55’ Vunisa), Casolari (49’ Romanini); Ghigo (63’ Michieletto), Galetto; Hughes (79’ Bizzotto), Cugini (49’ Montilla), Borean (54’ Brugnara) Head Coach: Andrea Marcato
Arbitro: Federico Vedovelli
Marcatori: 2’ cp Farias; 6’ cp Lyle; 22’ meta Esposito tr Lyle; 24’ meta Trotta tr Lyle; 33’ meta di punizione Viadana; ST 59’ cp Lyle; 73’ cp Lyle; 80’ m. Fernandez
Cartellini: 34’ giallo a Hughes