È di nuovo tempo di URC Origin Round: durante il decimo turno i giocatori saranno presentati nelle comunicazioni ufficiali citando la squadra in cui sono cresciuti e alcuni indosseranno i calzettoni del proprio club/scuola di formazione. Difficile trasferta delle Zebre contro Munster a Musgrave Park (venerdì 1, ore 20.35 Sky/NOW) mentre sabato Treviso ospita Glasgow che non vince a Monigo dal 2017 (ore 16, sempre Sky/NOW)
Le belle notizie sono che il capitano delle Zebre Giovanni Licata ha firmato il rinnovo fino al 2026 e che Leonard Krumov festeggerà a Cork l’ingresso nel club dei centurioni. Quella brutta che per celebrare a dovere ci vorrebbe un’impresa mai riuscita: battere Munster al ventesimo tentativo. Non si gioca a Thomond Park ma nell’altrettanto mitico Musgrave Park, ribattezzato Virgin Media, dove la Red Army non perde dal lontano 2019 contro Edimburgo. La stagione dei campioni dell’URC non sta andando come previsto: tra novembre e gennaio ha perso 3 derby (due con Leinster, uno a Galway con Connacht) e la classifica è deficitaria, tanto che se si giocassero oggi i playoff Munster non sarebbe neanche qualificato. Mentre il XV di Roselli, seppur sempre fermo a una sola vittoria e un pareggio (contro gli Holllywoodbets Sharks alla quarta giornata e Cardiff a novembre), ha ottenuto ben 7 punti di bonus (3 per l’attacco, 4 per la difesa) ed è al momento tredicesimo.
In vista di più abbordabili partite rifiatano diversi giocatori visti contro Edimburgo quindici giorni fa (Bruno, Montemauri, Garcia, Bianchi, Canali, Manfredi e Fox-Matamua), mentre per problemi diversi non saranno della partita sia Piantella che Volpi, oltre a Filippo Bozzoni e Matteo Nocera – quest’ultimo infortunatosi durante il raduno della nazionale. Due gli esordienti: il neoarrivato Josh Kaifa – neozelandese, terza linea, un nome fatto da Josh Syms, tecnico degli avanti e della touche dei bianconeri che l’aveva allenato a Hawke’s Bay – e il pilone dell’Accademia Samuele Taddei. Mentre si rivedono David Sisi, al ritorno dopo l’infortunio alla mano, e Tiff Eden che comporrà con Alessandro Fusco la cerniera nove-dieci.
Nel Munster due reduci dal match dei Sei Nazioni con l’Italia: Craig Casey, titolare dietro la mischia, e Jeremy Loughman (in panchina).
Zebre Parma
15. Geronimo Prisciantelli (30) – Club Atlético de San Isidro
14. Scott Gregory (11) – Hikurangi RFC
13. Luca Morisi (10) – A.S. Rugby Milano
12. Damiano Mazza (7) – Rugby Parma F.C. 1931
11. Simone Gesi (33) – Livorno Rugby
10. Tiff Eden (19) – Cheltenham Tigers RFC
9. Alessandro Fusco (38) – Amatori Napoli Rugby
8. Giovanni Licata (Cap) (64) – Miraglia Rugby Agrigento
7. Bautista Stavile (5) – Mendoza Rugby Club
6. Giacomo Ferrari (17) – Unione Rugby Capitolina
5. Leonard Krumov (99) – Crema Rugby Club
4. David Sisi (96) – Tottonians RFC
3. Muhamed Hasa (19) – A.S. Rugby Milano
2. Luca Bigi (53) – Rugby Reggio
1. Luca Rizzoli (25) – Unione Rugby Capitolina
A disposizione:
16. Giampietro Ribaldi (27) – Caimani Rugby
17. Samuele Taddei (0) – Frascati Rugby Union
18. Riccardo Genovese (7) – CUS Torino Rugby
19. Dylan de Leeuw (4) – Western Province
20. Davide Ruggeri (19) – Rugby Como
21. Thomas Dominguez (6) – Club Atlético de San Isidro
22. Jacopo Trulla (48) – Rugby Vicenza
23. Josh Kaifa (0) – Auckland Rugby
Munster: Mike Haley (Preston Grasshoppers), Seán O’Brien (Mullingar RFC), Antoine Frisch (Paris Université Club), Alex Nankivell (Christchurch Boys High School), Shane Daly (Highfield RFC), Tony Butler (Ennis RFC), Craig Casey (Shannon RFC), Josh Wycherley (Bantry Bay RFC), Niall Scannell (PBC Cork), John Ryan (Muskerry RFC), Tom Ahern (Youghal RFC), RG Snyman (Afrikaanse Hoër Seunskool), Ruadhán Quinn (Ballina-Killaloe RFC), Alex Kendellen (PBC Cork) (CAPT), Gavin Coombes (Skibbereen RFC)
In panchina: Eoghan Clarke (CBC Monkstown), Jeremy Loughman (Athy RFC), Stephen Archer (Cork Constitution FC), Fineen Wycherley (Bantry Bay RFC), Jack O’Sullivan (Sunday’s Well RFC), Ethan Coughlan (Ennis RFC), Rory Scannell (PBC Cork), Ben O’Connor (Highfield RFC)
Benetton-Glasgow
Dopo quattro vittorie consecutive, la sconfitta di Treviso con il Leinster nell’ultimo turno ha reso la classifica per i posti playoff molto corta con 9 squadre in soli 10 punti, quelli che intercorrono tra Leinster (39) e Munster (29). Benetton, a 32 è costretto a vincere in casa contro Glasgow (seconda a 36), come accaduto nelle ultime tre visite a Monigo. In tempi recenti, gli scozzesi appaiono indigesti solo allo Scotstoun e infatti il 26-12 di ottobre è stata la prima sconfitta in stagione per la squadra di Bortolami e l’unica in cui non è riuscita a segnare neanche una meta. Un passo in avanti rispetto all’incontro dell’anno prima, finito 37-0 per la squadra dell’ex Franco Smith in cerca di una vittoria esterna che manca dal round 4 contro gli Ospreys (31-23 allo Swansea Stadium). Drive e mischia all’andata hanno fatto penare il Benetton ma è stata poi la difesa – incerta quella di Treviso, eccezionale quella dei giocatori di casa – a decidere l’incontro.
Eli Snyman (foto Benetton Rugby)
Intervistato da Supersport, Eli Snyman è tornato a ragionare sulla sconfitta di Dublino contro Leinster che ha ridimensionato un Benetton capace di giocare alla pari con tutti nell’Urc: “La squadra di Leo Cullen è probabilmente il migliore XV della lega. Dopo un buon primo tempo in cui siamo riusciti ad attuare il nostro game plan e a mettergli pressione, nel secondo abbiamo perso il controllo del gioco. Con Glasgow, altra squadra cui piace molto gestire il possesso, dobbiamo essere maggiormente concentrati su noi stessi, per rimanere in partita per tutti gli 80 minuti, eseguendo meglio le nostre strutture di gioco”.
Dopo le due mete contro i Dubliners, sono già cinque in totale quest’anno in campionato, c’è grande attesa per Ignacio “Kiki” Mendy, fresco di allungamento del contratto fino al 2027. Insieme al connazionale Albornoz, l’argentino sta disputando un’ottima stagione, senza far mai rimpiangere l’assenza dei nazionali. Sono infatti 18 i leoni in azzurro: per le partite contro la Scozia (a Roma) e il Galles al Millennium sono tornati ad aggiungersi al gruppo di Gonzalo Quesada anche Lorenzo Cannone e Sebastian Negri, usciti malconci dalla prima partita di Roma contro l’Inghilterra.
Benetton Rugby:
15 Jacob Umaga (29) – Kenilworth Rugby Club
14 Ignacio Mendy (19) – Los Tilos Rugby Club
13 Malakai Fekitoa (10) – Houmale’eia Rugby Club
12 Marco Zanon (74) – Rugby Bassano
11 Onisi Ratave (16) – Delainamasi School
10 Tomas Albornoz (42) – Tucuman Rugby Club
9 Alessandro Garbisi (38) – Mogliano Rugby
8 Toa Halafihi (65) – Gisborne Boys High School
7 Giovanni Pettinelli (74) – Rugby Venezia
6 Alessandro Izekor (26) – Rugby Brescia
5 Eli Snyman (36) – John’s College Harare
4 Gideon Koegelenberg (6) – Hugenote High-School
3 Simone Ferrari (98) – Amatori Milano
2 Siua Maile (17) – College Atele
1 Thomas Gallo (51) – Universitario de Tucuman
A disposizione: 16 Federico Zani (79) – Amatori Rugby Parma, 17 Ivan Nemer (43) – Sporting Club de Mar del Plata, 18 Tiziano Pasquali (129) – Appia Rugby Roma, 19 Riccardo Favretto (33) – Silea Rugby, 20 Edoardo Iachizzi (8) – Lazio Rugby, 21 Henry Time-Stowers (21) – Wainuiomata Rugby Club, 22 Andy Uren (12) – Keysham, 23 Giacomo Da Re (13) – Benetton Rugby
Glasgow Warriors
15 Josh McKay (39)
14 Sebastian Cancelliere (31)
13 Stafford McDowall (C) (70)
12 Tom Jordan (38)
11 Facundo Cordero (1)
10 Ross Thompson (45)
9 Jamie Dobie (56)
8 Henco Venter (10)
7 Thomas Gordon (71)
6 Euan Ferrie (12)
5 Alex Samuel (13
4 Max Williamson (8)
3 Lucio Sordoni (25
2 Johnny Matthews (62
1 Nathan McBeth (32)
A disposizione
16 Gregor Hiddleston (2), 17 Allan Dell (7), 18 Oli Kebble (96),19 Sintu Manjezi (17), 20 Ally Miller (24), 21 Angus Fraser (10), 22 Ben Afshar (7), 23 Duncan Weir (143)
Nella foto del titolo (inpho – Luca Sighinolfi), Leonard Krumov taglierà contro il Munster il traguardo delle centro presenze con la maglia delle Zebre