vai al contenuto principale

Seconda giornata dell’Urc con 5 partite sabato 28 e tre domenica 29. Oltre alla italiane, si prospetta interessante la sfida tra Connacht e Glasgow a Galway; a Dublino Leinster è in cerca della prima vittoria stagionale con Sharks; occhio agli Scarlets a Stellenbosch: dopo i 63 punti rimediati, la settimana scorsa, contro i Bulls è necessaria una reazione

Zebre

Il capitano delle Zebre Giovanni Licata si è lasciato alle spalle il 36-40 contro Ulster ed è pronto alla prima trasferta stagionale in programma sabato alle 14.00  (diretta Sky Sport Arena/NOW). La franchigia di Parma non ha mai vinto allo Swansea.com stadium ma nei nove precedenti si ricordano tante buone prestazioni, come ad esempio nel 22-13 del settembre 2017. “In realtà avrei dovuto esordire un anno prima, contro Ulster a Belfast. Ero con Giovanni Pettinelli. Lui da Calvisano, io dall’Accademia. Ci avevano già dato la maglia, poi il campo ghiacciato ha posticipato tutto. Ci siamo bevuti una birra e siamo tornati indietro. La stagione dopo, contro Ospreys, ricordo di aver giocato tutto il tempo con il sorriso. È stato fantastico. Ho avvertito il cambio a livello fisico e di intensità, tanto che a un certo punto ho chiesto a Minozzi (anche lui all’esordio, ndr) quanto tempo fosse passato. Mi sembrava un’eternità ma eravamo solo al 25’. Però a quell’età (20 anni, ndr) hai benzina per fare tutto”.

La settimana scorsa secondo gli allibratori le Zebre avrebbero dovuto perdere con un margine di 28 punti, invece è stata più una vittoria buttata dalla squadra di Fabio Roselli, dominante in mischia (6 calci di punizioni conquistati), efficace in ruck (72 su 73 vincenti), 100% in touche su proprio lancio e capace di segnare 6 mete (con doppiette di Licata e Gesi) – ma anche di subirne altrettanto con grande facilità.

Giovanni LIcata contro l’Ulster nel match di esordio della stagione (foto Zebre Rugby)

“Giochiamo le prime fasi molto strutturate e se qualcuno prova a risolvere la questione da solo andiamo in difficoltà”, spiega Licata, convocato dai Barbarians lo scorso settembre, “Abbiamo pagato errori di inesperienza, figli di una squadra che è un bel mix di nuovi e di giovani. Anche alla fine, la scelta di non andare nuovamente in mischia dopo il giallo a James French si spiega solo così. Anche se poi perdiamo palla sul pick and go perché manca il sostegno, avessimo segnato parleremmo di altro. Ora dobbiamo concentrarci sugli Ospreys: è una squadra fisica, gioca molto diretto, non fanno tanti cambi di gioco, impostano drive ovunque, sono aggressivi in difesa (16 i placcaggi dominanti settimana scorsa contro Connacht, ndr). Dovremo salire con una linea difensiva molto larga perché lasciano spesso degli spazi che dovremo essere bravi ad esplorare”.

Due i cambi di Roselli rispetto alla scorsa settimana  fuori l’ala Ben Cambriani, infortunatosi al ginocchio nel match del  Lanfranchi, e il n° 13 Fetuli Paea: al loro posto ritornano l’Azzurro Pierre Bruno e il centro Franco Smith Jr. Pronti a esordire in panchina la seconda linea sudafricana Dylan De Leeuw e il giovane n° 10 Giovanni Montemauri.

“Affrontiamo la sfida con Ospreys con una maturità superiore rispetto alla scorsa settimana”, ha dichiarato coach Roselli ai canali del club, “abbiamo un piano di gioco ben preciso per mettere sotto pressione i nostri rivali e costruire le nostre opportunità. Durante la settimana la squadra ha dimostrato di essere focalizzata e di saper eseguire con confidenza la strategia costruita contro un avversario che sappiamo essere fisico. Ci aspettiamo una partita dura, considerando anche le condizioni meteo, con delle Zebre chiamate ad essere più forti ed efficaci in fase difensiva”.

Benetton

I biancoverdi l’anno scorso hanno avuto una percentuale di vittorie in casa del 66,7 per cento: 2 partite su 3. Statistica da playoff per una rincorsa che parte proprio da fare punti a Monigo con le prime della classe come i campioni in carica del torneo. Con Munster (domenica, ore 15 – diretta Sky Sport Arena/NOW) Marco Bortolami dovrà rompere l’incantesimo che dura dal settembre 2013, ultima vittoria con la red army a Monigo (e di un’italiana in genere) e per farlo dovrà arginare una delle squadra più efficaci palla in mano del torneo, vittoriosa settimana scorsa contro gli Sharks per 34-21 e sconfitta una sola volta nel 2023 (28-26 a Glasgow in aprile). Oltre ad alcuni azzurri reduci dal mondiale, a rinforzare le file dei trevigiani da questo week end ci sarà il grande ex di giornata Malakai Fekitoa, all’esordio con Benetton. Anche Bortolami apporta solo due cambi rispetto a Cardiff: Iachizzi alla prima da titolare sarà in seconda linea al posto di Gideon Koegelenberg, mentre l’ex Munster si godrà il benvenuto di Monigo  indossando la 13 (al posto di Joaquin Riera). Fekitoa farà coppia con il confermato Filippo Drago a primo centro.

Torna su