vai al contenuto principale

“Il Portogallo in particolare ha attirato la mia attenzione. Dalle dichiarazioni dei giocatori si percepisce una profonda fiducia, e quindi consapevolezza, di quello che sono in grado di esprimere sul campo. E, nelle prestazioni, questo si traduce in comportamenti a mio parere visibili. Una squadra equilibrata in attacco e in difesa, capace di rispondere ai principi, efficace nel lancio del gioco e predisposta a ricercare le opportunità che il gioco stesso offre”.

Così Andrea Di Giandomenico nel numero 184 di Allrugby (abbonati per leggere tutto l’articolo su www.allrugby.it). Battendo le Fiji, 24-23, nell’ultimo partita della fase a gironi, il Portogallo, vera sorpresa del torneo, ha conquistato la prima vittoria in assoluto alla Coppa del Mondo. Per lo sviluppo del rugby, questo è forse il risultato più importante dell’intero torneo. la prova che anche le nazioni meno blasonate, meritano opportunità e attenzione.

Le Fiji si sono qualificate per i quarti di finale grazie al punto di bonus: a parità di punti con l’Australia, la squadra di Raiwalui si è assicurata il passaggio del turno  grazie al successo sui Wallabies nello scontro diretto dello scorso 17 settembre a St. Etienne

“Per me è un risultato incredibile – ha detto visibilmente emozionato dopo il successo sulle Fiji, il coach del Portogallo, l’ex internazionale di Francia Patrice Lagisquet -. Sono fortunato ad allenare un gruppo così”.

“Congratulazioni al Portogallo – il commento del coach delle Fiji Simon Raiwalui -, forse noi eravamo un po’ stanchi. Dovremo preparaci bene per il match con l’Inghilterra nei quarti di finale”.

 

Nella foto di Julian Finney  (World Rugby/World Rugby via Getty Images), i giocatori del Portogallo festeggiano al fischio finale.

Torna su