Francia e Nuova Zelanda aprono il Mondiale con un match che vale la finale. Potrebbero ritrovarsi allo Stade France sabato 28 ottobre nel match che assegna il titolo.
Un sorteggio folle ha messo le prime cinque del World Rugby Rankings nella parte alta del tabellone: solo due di queste potranno arrivare in semifinale.
Italia permettendo (è un modo di dire…), Francia e Nuova Zelanda si giocano nella partita inaugurale il primo posto nel girone A. Le aspettano ai quarti di finale la prima e la seconda della POOL B, ovvero due fra Irlanda, Scozia e Sudafrica.
La prima del ranking (Irlanda) e la seconda (Sudafrica) si affronteranno a Parigi il 23 settembre. Anche loro potrebbero ritrovarsi un mese dopo in finale.
L’altra parte del tabellone proietterà fra le prime quattro due fra Inghilterra, Galles, Australia, Argentina, Fiji e, magari, Samoa.
Francia senza Ntamack, Willemse, Baille e Danty: quella del centro de La Rochelle è probabilmente l’assenza più difficile da rimpiazzare perché Galthiè non ha nella rosa un giocatore con le sue caratteristiche. Non le possiede Moefana che vestirà la maglia numero 12 accanto a Fickou.
All Blacks senza Jordi Barrett nella linea d’attacco e senza Retallick in seconda linea.
Francia leggermente favorita per i bookmakers (1.95), Nuova Zelanda (2.05).
Le opinioni nei tecnici
Bortolami. Il gioco della Muova Zelanda è basato sulla velocità. Velocità di esecuzione, velocità di uscita dei palloni dalle ruck. Puntano su un’organizzazione meno complicata, perché più sale il livello della sfida, più aumenta la pressione cui sei sottoposto in campo dagli avversari, più è importante fare cose semplici, ma farle bene, con precisione, velocità. È
Guidi. Sono d’accordo, ma la domanda è: riusciranno a farlo contro l’Irlanda, contro la Francia, contro il Sudafrica? Quando davanti ti trovi gente come Alldritt, Ollivon, far uscire palloni veloci diventa molto più difficile. E non sono sicuro che in mischia uno come De Groot davanti ad Atonio se la caverà senza troppi problemi.
Casellato. Io ho visto la Nuova Zelanda molto migliorata ultimamente nelle fasi statiche, nella difesa da drive, e anche se davanti non dovessero avere un grande avanzamento o palloni in velocità, mi pare comunque che nel gioco al piede abbiamo molte opzioni di qualità.
(leggi tutto nel numero 183 di Allrugby)
Francia: Ramos, Penaud, Fickou, Moefana, Villière, Jalibert, Dupont (cap.), Ollivon, Alldritt, Cros, Flament, Woki, Atonio, Marchand, Wardi
A disposizione: Mauvaka, Gros, Aldegheri, R. Taofifenua, Boudehent, Lucu, Vincent, Jaminet
Nuova Zelanda: Beauden Barrett, Jordan, Ioane, Lienert-Brown, Telea, Mo’unga, Smith, Savea, Cane (cap.), Papalii, Scott Barrett, Whitelock, Laulala, Taylor, de Groot.
A disposizione: Taukei’aho, Tuungafasi, Newell, Vaa’i, Jacobson, Christie, Havili, Fainga’anuku.
Arbitro: Peyper (Saf)
Nelle foto, (di Philippe Lecoeur Getty Images), Aaron Smith muove palla sulla pressione di Moefana durante l’ultimo test match del 2021, vinto dai francesi.