Se nel rugby il titolo mondiale fosse assegnato come nel pugilato (lo sfidante toglie il titolo al detentore) oggi la Scozia sarebbe campione del mondo.
La ricostruzione è facile: il Mondiale 2019 ha incoronato il Sudafrica. Springboks poi battuti dai British & Irish Lions a luglio, match non valido per il titolo e anche se lo fosse stato poi i sudafricani hanno vinto rivincita e la bella.
Con la corona ancora in testa, poi, i Boks hanno perso due volte con l’Australia il che ha reso i Wallabies virtuali campioni del mondo.
L’Australia ha successivamente difeso vittoriosamente il titolo due volte contro i Pumas, ma all’inizio di novembre è stata sconfitta dalla Scozia a Murrayfield: quindi, secondo le regole della boxe, Scozia campione del mondo .
Sabato 13 novembre match che potrebbe rimettere le cose a posto con gli scozzesi che ospitano il Sudafrica.
Una vittoria degli Springboks renderebbe ulteriormente pepata l’ultima giornata delle Autumn Nations Series che ha in programma a Twickenham Inghilterra-Sudafrica.
Viceversa se gli Scozzesi dovessero conservare il titolo impedendo ai Boks di riprendersi la corona, la squadra di Townsend, nell’ultimo match dell’autunno non dovrebbe far altro che difendersi dal Giappone. Una vittoria consentirebbe alla formazione del cardo di presentarsi da virtuale campione del mondo al Sei Nazioni. Pensate che caccia al titolo con le europee tutte pretendenti alla corona!!
Nella foto, di David Gibson/Fotosportit, Stuart Hogg festeggia con i compagni la vittoria sull’Australia.