Dal 1 gennaio 2020 curerà l’attacco degli Azzurri
Roma – Franco Smith, quarantasettenne tecnico sudafricano attualmente alla guida dei Cheetahs, entrerà a far parte dello staff della Squadra Nazionale Maggiore Maschile a partire dal prossimo 1 gennaio 2020 sino al 30 giugno 2024.
Smith, originario di Lichtenburg e già noto agli appassionati italiani per aver vestito la maglia numero 10 della Benetton Rugby ed essere successivamente stato capo allenatore dei Leoni biancoverdi, ricoprirà il ruolo di tecnico dell’attacco nel gruppo di lavoro guidato da Conor O’Shea, posizione attualmente ricoperta da Mike Catt che ha già ufficializzato il proprio addio alla FIR al termine della Rugby World Cup 2019.
Nove caps in carriera con la maglia verdeoro degli Springboks, Smith ha anche fatto parte dello staff tecnico della Nazionale del Sudafrica durante la gestione Coetzee.
L’ingaggio di Franco Smith è stato ufficializzato dal Consiglio Federale della FIR nella riunione del 16 luglio a Bologna.
Alfredo Gavazzi, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dato il benvenuto a Franco Smith nello staff italiano: “Franco è un eccellente allenatore, con un curriculum di prim’ordine, e va a rafforzare un gruppo di lavoro di altissimo livello. Non potrà che contribuire con la propria esperienza a innalzare ulteriormente l’offerta tecnica per la nostra Nazionale. Conosce ottimamente il nostro Paese e il nostro rugby, parla un eccellente italiano e, sulla panchina della Benetton Rugby, ha ottenuto in passato grandi risultati. Siamo entusiasti di averlo con noi per i prossimi quattro anni”.
Conor O’Shea, Commissario Tecnico della FIR, ha dichiarato: “Siamo felici di aver raggiunto questo accordo con Franco e di riaccoglierlo nel sistema-rugby italiano dal prossimo Sei Nazioni. E’ un uomo che ha vissuto il rugby ad altissimo livello come giocatore, tecnico e leader, capisce in profondità la cultura del rugby in Italia e sarà una figura fondamentale per il rugby italiano negli anni a venire”.
Franco Smith ha commentato il proprio ritorno in Italia: “E’ un vero onore per me essere invitato ad entrare a far parte dello staff azzurro dal 2020. Sin dalla mia prima stagione a Modena nel 1994 mi è stato chiaro che il movimento italiano aveva la stessa passione di qualsiasi altro Paese per essere competitivo nel mondo del rugby. Voglio ringraziare la Federazione e il Presidente per la fiducia nelle mie capacità e voglio augurare a Conor e alla Squadra Nazionale un bocca al lupo e tutto il meglio per la Coppa del Mondo in settembre”.