Le partite del Super Rugby, per molti (anche se non per tutti…), sono decisamente più spettacolari di quelle giocate in Europa.
E i numeri dicono che le differenze ci sono e sono in qualche caso evidenti. Anche se ci sono tre tipi di bugie, come diceva il primo ministro britannico Benjamin Disraeli: le bugie, le sfacciate bugie e le statistiche…
Vediamoli allora questi numeri.
Nel Super Rugby si calcia meno che in Europa? Falso. Nel Pro12 mediamente ogni squadra calcia 23 volte a partita. Nel Sei Nazioni 20 e nel Super Rugby 21. I Cheetahs sono quelli che quest’anno hanno calciato meno (17 volte a match, Glasgow 17,5, l’Inghilterra 15).
Nel Super Rugby ci sono meno ruck? Questo invece è vero: nel Pro12 ogni squadra ne imposta circa 90 a partita, nel Super Rugby 75 (nel Sei Nazioni 91). Vuol dire una media di 30 ruck in meno per ogni match, tra l’una e l’altra squadra. In pratica nel Super Rugby si cerca lo spazio più che lo scontro frontale.
Nel gioco questo si traduce in 432 metri con la palla in mano a partita per ciascuna squadra dell’Emisfero Sud conto i 395 delle formazioni del Pro12 (nel Sei Nazioni i metri sono ancora meno, 381). Al Sud si corre con la palla in mano molto più che al Nord. Di questo si accorge anche l’occhio meno esperto.
Tuttavia c’è un dato interessante da osservare ed è quello delle difese: nel Super Rugby ogni squadra effettua in media 160 placcaggi a partita, dei quali ne sbaglia 20 (circa il 12%). Nel Pro12, su 137 se ne sbagliano 17, siamo lì. Nel Sei Nazioni, che è il più tattico dei tornei, se ne fanno in media 144 e non se ne sbagliano più di 16 (11%).
E difatti, nonostante i metri percorsi in più con la palla in mano, nel Super Rugby ogni squadra batte mediamente 20 avversari a partita, mentre nel Pro12 sono 16 e nel Sei Nazioni 16,6. Non differenze abissali.
In sostanza i numeri dicono che nell’Emisfero Sud si cerca lo spazio più che il confronto diretto, e che spesso si gioca per evitare l’avversario, più che per batterlo in una sfida muscolare. Ma il segreto forse sta nei dati individuali: nel Super Rugby ci sono almeno 25 giocatori capaci di percorrere più di 60 metri (media) con la palla a partita. Nel Pro12 sono solo 10 e nel Sei Nazioni 9.
Magari è anche una questione di abilità individuali, o forse no. Chissà. In fondo anche dare i numeri è un gioco. (glb)
nella foto di james Unter/Getty Images, James Marshall, Hurricanes, placcato da Seta Tamanivalu, durante la semififinale tra Hurricanes e Chiefs.