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Erano 208 partite, dall’ottobre 1995, che l’Italia non giocava un match senza un giocatore di origine argentina in squadra (senza contare Parisse che è nato a La Plata, ma si sente italiano al 100%).

Oggi le due squadre si sfidano a Santa Fè per la ventunesima volta. Alla vigilia del match abbiamo deciso di fare un gioco: quanti Azzurri figurerebbero nella selezione combinata delle due squadre sulla base delle formazioni scelte dai due allenatori per la partita in programma al “Cementerio del los elefantes” come è chiamato lo stadio Brigadier Lopez dell’Atletico Colòn?

Il triangolo allagato (15/14/11) è decisamente tutto dei Pumas, anche se Sarto potrebbe dire la sua all’ala, al posto di Cordero. Tra i centri, invece, Campagnaro merita senz’altro la maglia numero 13 a fianco del “Mago” Hernandez. All’apertura, non fosse che per l’esperienza, bisogna invece scegliere Sanchez, con Gori mediano di mischia per Landajo. Terza linea con Isa, Favaro e Matera. In seconda abbiamo scelto la forza di Geldenhuys al fianco di Petti e in prima linea Cittadini e Lovotti hanno un curriculum migliore di Garcìa Botta e Tetaz Chaparro, mentre il posto di tallonatore è di Creevy, senza discussione, almeno sulla carta.

Insomma sarà la capacità dell’Italia di reggere il confronto con gli avanti e dell’Argentina di mettere gli Azzurri in difficoltà al largo e con Hernandez e Sanchez in mezzo al campo a decidere il match. Ma tra Italia e Pumas è sempre una bella battaglia.

Ecco il nostro “combined XV” per la partita di Santa Fè: 15 Tuculet, 14 Cordero, 13 Campagnaro, 12 Hernandez, 11 Montero, 10 Sanchez, 9 Gori, 8 Isa, 7 Favaro, 6 Matera, 5 Geldenhuys, 4 Petti, 3 Cittadini, 2 Creevy, 1 Lovotti.

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